giovedì 7 febbraio 2013


CITATI:



















Left, Trasformazione 21.1.11 pp 62-63
Fantasia di sparizione verso proprie realtà interiori di rapporto umano
I tre volti
di Massimo Fagioli

qui





Mikkel Borch-Jacobsen e Sonu Shamdasani
Dossier Freud. L'invenzione della leggenda psicoanalitica

2012, 309 p., Bollati Boringhieri 
Disponibile anche in ebook

«I trionfi, si sa, non sono accidentali. E che la psicoanalisi freudiana abbia trionfato nel Novecento è fuori di dubbio. È riuscita a spodestare paradigmi epistemici rivali, ha rivoluzionato metodi di cura, ha eretto potenti istituzioni a baluardo del proprio sapere, ha pervaso capillarmente la cultura di un'epoca. Ma fu vera gloria? Se lo chiedono Mikkel Borch-Jacobsen e Sonu Shamdasani in un saggio fremente come una requisitoria e dettagliato come un faldone giudiziario. Porsi la domanda è il primo passo per istruire il procedimento d'accusa. Imputata principale, la macchina mitopoietica che ha edificato la leggenda freudiana. A giudizio di Borch-Jacobsen e Shamdasani l'impresa, orchestrata dallo stesso padre fondatore, non avrebbe assunto quell'imponenza senza la concertazione tra eredi di Freud e generazioni di allievi, attenti a presidiare il presente ostacolando l'accesso alle carte del passato, e abili nel riformattare dottrine e nel patologizzare il dissenso. Attraverso un minuzioso apparato di controllo, la compagine freudiana avrebbe dunque fatto quadrato attorno al lascito di Freud, fino a secretarne gli archivi. Le singole mosse vengono qui ricostruite con rigore documentale: l'"eroica" autocanonizzazione di Freud tra i grandi della scienza; l'avocazione alla psicoanalisi degli eventi psichici, la delegittimazione degli avversari; la politica di indisponibilità delle fonti, che ne ha trasformato la custodia in archiviazione tombale».




NUOVO Un estratto da “Dossier Freud”,  che esce adesso in Italia per Boringhieri e che era uscita in Gran Bretagna l’anno scorso per la Cambridge University Press con il titolo di “The Freud Files”, è disponibile qui di seguito:
«One could say that psychoanalysis, in a certain sense, no longer exists -- or rather, never did» («Si potrebbe dire che la psicoanalisi, in un certo senso, non esiste più - o meglio, non è mai esistita»)
The Atlantic 3.1.12
How Freud Canonized Himself
From Mikkel Borch-Jacobsen's The Freud Files: An Inquiry Into the History of Psychoanalysis (Cambridge University Press)
by Mikkel Borch-Jacobsen
qui segnalazione di Flavio Cherubini
NUOVO LA TRADUZIONE IN ITALIANO DELL'ARTICOLO SEGNALATO QUI SOPRA E' DISPONIBILE QUI
la traduzione è di Flavio Cherubini 
La scheda sull'opera dal sito della Casa editrice Bollati Boringhieri è qui
una scheda sull’edizione inglese della C.U.P. è qui













Repubblica 14.1.13
La parola di Gesù sul lettino di Freud
In una nuova edizione le originali tesi dell’analista Françoise Dolto
di Massimo Recalcati

su spogli
NEL 1977 FRANÇOISE DOLTO FIRMO’, CON MOLTI ALTRI CELEBERRIMI INTELLETTUALI FRANCESI DEL TEMPO, UNA PETIZIONE IN TRIBUNALE CHIEDENDO LA SCARCERAZIONE DI TRE IMPUTATI DI PEDOFILIA...
IL DOCUMENTO E’ DISPONIBILE QUI.
Per aver reperito e per averci inviato questi materiali, si ringraziano  Corinne Lebrun e Elena Girosi.
SU LEFT NUMERO 3, DELLA SCORSA SETTIMANA:









SABATO 26 GENNAIO, MARIA GABRIELLA GATTI  E' STATA INTERVISTATA NEL CORSO DE "IL MARATONETA", LA TRASMISSIONE DELL'ASSOCIAZIONE LUCA COSCIONI PER LA LIBERTA' DI RICERCA SCIENTIFICA. LA REGISTRAZIONE DELLA TRASMISSIONE E' DISPONIBILE QUI

TUTTI I PRECEDENTI MATERIALI ATTINENTI, E QUELLI CHE DOCUMENTANO LO SCONTRO FRA L'AVVENIRE E LA DOTT.SSA MARIA GABRIELLA GATTI SUL TEMA SONO DISPONIBILI QUI DI SEGUITO ALLA DATA DI VENERDI 25 GENNAIO SULLE PAGINE ARRETRATE DI "SEGNALAZIONI", SOPRATUTTO QUI, QUI E QUI

NUOVO: a proposito dei due "australiani", Minerva e Giubilini, pubblichiamo un'intervista di qualche anno fa a colui che i due citano come un proprio teorico di riferimento, e anche un video molto recente - del gennaio scorso - in cui presentano le proprie tesi nella sede dell'Università San Raffaele - quella di Cacciari... e don Verzè... - di Torino:
il Foglio 11.3.08
Parla Peter Singer, guru dell’aborto eugenetico e dell’infanticidio
di Giulio Meotti
 

qui
Il video di un incontro tenutosi all’Università di Torino - datato 21.1.2013 - con Minerva e Giubilini
è disponibile in tre parti, qui, qui e qui
ringraziamo per la segnalazione Walter Di Mauro

LIBRIOGGI 1.6.1978:
RISPONDE MASSIMO FAGIOLI 
LIBRIOGGI 1.9.1978:
"FREUD NON SI TOCCA"
A PROPOSITO DI UN'INTERVISTA E DI TRE LIBRI
DI PIERO LATTANZI
qui


Si ringrazia Maria Letizia Riccio
CITATI:
SULL'UNITA', SABATO 2 FEBBRAIO:




















Claudio Sardo, il direttore dell'Unità (sic!),  sabato 2 febbraio, nel giorno in cui il quotidiano  esce con LEFT - che nel numero della settimana precedente aveva pubblicato l'articolo di Maria Gabriella Gatti sul così detto "aborto post natale" (vedi qui sopra), scriveva:
«... oggi è il Pd il partito più votato dai cattolici praticanti
... rafforzare l’identità di partito di «credenti e non credenti»
... il personalismo e il solidarismo cristiano sono stati, e sono tuttora, alimento fondamentale della cultura della sinistra.
... il valore della vita è oggi un prisma con molte facce: la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale...
... il cristianesimo (è) la radice principale della civiltà europea e occidentale
.... i cattolici possono aiutare la sinistra ad essere sinistra»
mah!!! Il suo articolo di oggi qui di seguito:
l’Unità 2.2.13
La sfida dei cattolici a sinistra
di Claudio Sardo

su spogli

l'immagine di Piazza San Pietro è opera di Edoardo Baraldi

SULL'UNITA', MARTEDI 5 FEBBRAIO:
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Mario Tronti è stato un tempo ispiratore (o bisogna dire piuttosto "cattivo maestro"?) dell'estremismo operaista sessantottino con il suo libro "Operai e capitale", provenendo dal gruppo dei Quaderni Rossi di Raniero Panzieri - e poi di Toni Negri, Alberto Asor Rosa, Massimo Cacciari (gli anni sono quelli dal 1961 al 1966, poi, con Classe Operaia, La Classe, Potere Operaio, quelli dal 1966 al 1973). Contribui allora potentemente, con la "forza delle idee", a determinare il percorso che porterà poi - logicamente - al terrorismo degli "anni di piombo". Oggi, ormai da tempo "trasformatosi" (ma non senza una intima coerenza... - che si tratti piuttosto della vicenda di uno "smascheramento" di tipo nicciano?) in  prode agente del Vaticano e quindi nel più pericoloso e subdolo sostenitore della infiltrazione della così detta "antropologia ratzingeriana" nella Sinistra, in unione con i suoi compari Giuseppe Vacca (sì, proprio quello di Gramsci...), Paolo Sorbi, Pietro Barcellona, in prima pagina sull'Unità scrive:
«Ha ragione Claudio Sardo...» (sic! e per farsi un'idea del peso e del pieno contenuto di questa sintetica affermazione d'esordio di questo articolo cfr. l'articolo di Claudio Sardo in questione, qui sopra)
«In gioco, un’immagine di società, il discorso sulle forme di vita, un’idea della pianta uomo e di convivenza umana...»
«C’è una comune disposizione d’animo, di anima politica, che unisce e raccorda oggi cattolici e sinistra, l’estraneità dell’individualismo dal proprio orizzonte generalmente umano, che è poi quello specificamente politico...»
«Si evidenzia qui il bisogno di una nuova unità, emergenziale, tra questione antropologica e questione sociale...»
«Con le unghie e con i denti, uscirne fuori, ecco un compito per cui vale la pena di battersi...»
"Con loro lo scontro è frontale!"
l’Unità 5.2.13
I cattolici, la sinistra e la sfida nazionale
di Mario Tronti

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SULL'UNITA', MERCOLEDI 6 FEBBRAIO:













Le cartucce dei “marxisti ratziongeriani” sono già finite? Dopo l’intervento del direttore Claudio “Bagnasco” Sardo sabato scorso e ieri quello del “mammasantissima” Mario Tronti (vedi qui sopra), oggi interviene a sostegno dell'infiltrazione vaticana nella sinistra, solo Giorgio Merlo, ex giornalista, oscuro deputato “di fila” dal collegio di Pinerolo...
Sul fatto però che i cattolici non siano “moderati”, siamo assolutamente d’accordo con lui! E' sempre stato vero. Almeno a far data dall'assassinio di Ipazia - voluto dall'amico di Sant'Agostino, San Cirillo - seguito poi da altri quasi venti secoli di massacri e di crimini del cristianesimo...
l’Unità 6.2.13
I cattolici democratici non sono «moderati»
di Giorgio Merlo

Deputato Pd
su spogli

nell'immagine: la copertina di uno dei volumi della Storia criminale del Cristianesimo, un'opera storica in 10 volumi di Karlheinz Deschner. Una scheda qui

SU REPUBBLICA, SABATO 2 FEBBRAIO:

Repubblica 2.2.13
“Togliatti e Sraffa nascosero il Quaderno mancante”
Franco Lo Piparo: nuovi dettagli sul caso del taccuino che avrebbe imbarazzato il Pci Il “Migliore” e il grande economista avrebbero sottratto il documento alla cognata del filosofo
di Simonetta Fiori

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GIUSEPPE VACCA, CON TRONTI, SORBI E BARCELLONA E' UN ACCANITO "MARXISTA RATZINGERIANO", PER COME E' LUI STESSO AD ESSERSI DEFINITO.
QUALCUNO E' DISPOSTO A CONSIDERARE UNO STUDIOSO SERIO UNO CHE COME LUI PROPUGNA UN'ANTROPOLOGIA BASATA SUI MITI DEL PECCATO ORIGINALE E DELLA RESURREZIONE DA MORTE DI GESU' NAZARENO???
Repubblica 2.2.13
La replica di Vacca “Un’ipotesi che sembra inverosimile”
di S. F.

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SULL'UNITA', DOMENICA 3 FEBBRAIO:

 



Qui di seguito la "risposta" pubblicata sull'Unità di domenica 3 dell'amico dei vari Vacca, Tronti eccetera a quanto era apparso sabato 2 su Repubblica: la presentazione del nuovo libro di Franco Lo Piparo sulle reponsabilità gravissime che emergono a carico di Togliatti nella tragedia di Antonio Gramsci.
In gioco è la difesa e la riproposizione della linea togliattiana e poi berlingueriana - da loro tuttora pervicacemente rivendicata - del Concordato in Costituzione, del compromesso storico con i clericali democristiani e col Vaticano, e infine del "partito di credenti e di non credenti" e dei "principi (o valori) non rinunciabili" che era molto già ben rappresentato sabato (vedi qui sopra) dal fondo di apertura del direttore del giornale Claudio "Bagnasco" Sardo e da Giuseppe "dirty tricks" Vacca su Repubblica...
Si danno freneticamente un gran daffare di questi tempi... E' che c'è un gran desiderio - e una grande necessità! - di ateismo, nella sinistra, e loro non ci dormono la notte...
l’Unità 3.2.13
L’invisibile «Quaderno»
Franco Lo Piparo rilancia la caccia con un altro saggio
Una spy story senza corpo del reato e basata su indizi estremamente fragili. Perché la tesi di un taccuino rubato è altamente inverosimile
di Bruno Gravagnuolo

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SUL CORSERA, LUNEDI 4 FEBBRAIO:


 










Grandi manovre! Il "comunista" Luciano Canfora lunedì 4, educatamente e un po' ambiguamente,  contribuisce allo smascheramento della operazione messa in atto da  Giuseppe Vacca per conto dei suoi consoci "marxisti ratzingeriani"
Corriere 4.2.13
I Quaderni di Gramsci erano trenta. Parola di Tania e di Togliatti
Le lettere della cognata e del Migliore citano il testo mancante
di Luciano Canfora

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SULL'UNITÀ, GIOVEDI 7 FEBBRAIO:


 












l’Unità 6.2.13
Il quaderno mancante
Lo Piparo rilancia la sua tesi del testo sparito di Gramsci
Sarebbe il trentesimo: «Poteva contenere affermazioni critiche nei confronti di Togliatti o del comunismo sovietico» sostiene lo storico nel libro appena uscito per Donzelli
di Oreste Pivetta

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Il libro di cui si parla:


Donzelli, Saggine, pag. VI-162, € 18
«Morto Gramsci (27 aprile 1937), la cognata Tania Schucht ha il controllo esclusivo dei Quaderni. Nessuno sa che cosa effettivamente contengano. Sono gli anni drammatici dei processi facili, con relative fucilazioni, ai comunisti che dissentono da Stalin. Palmiro Togliatti (il capo dei comunisti italiani in esilio) e Piero Sraffa (comunista coperto, stimato professore di economia a Cambridge, agente del Comintern) hanno buoni motivi per temere che i manoscritti contengano riflessioni politicamente pericolose. Bisogna metterli al riparo da occhi indiscreti. Bisogna leggerli prima degli altri, per decidere cosa farne. Dopo il successo de I due carceri di Gramsci (pubblicato nel 2012 e vincitore del premio Viareggio), che ha riaperto i termini della discussione attorno alla vicenda carceraria di Gramsci, il nuovo libro di Franco Lo Piparo pone al centro interrogativi cruciali: a chi Tania consegnò i quaderni?Come e quando andarono dall’Italia in Urss e, poi, dall’Urss in Italia? Perché le testimonianze sul loro numero non concordano mai? I protagonisti lasciarono tracce di un Quaderno occultato? Condotta con estrema cura filologica, e con il ritmo di un’appassionante ricostruzione degli indizi e delle prove, l’indagine di Lo Piparo porta, alla fine, a scoprire persino il numero di pagine del quaderno che non c’è.

Franco Lo Piparo è ordinario di Filosofia del linguaggio all’Università di Palermo. Tra i suoi lavori: Sicilia linguistica (1987), Aristotele e il linguaggio (2003), Saussure et les Grecs (2008), La pro position comme gnomon discret du langage (2008). Studia il linguaggio come cartina di tornasole di aspetti nascosti di fenomeni non linguistici. In Lingua, intellettuali, egemonia inGramsci (1979) documentò la provenienza dagli studi universitari di glottologia della nozione gramsciana di egemonia. Recentemente In Gramsci and Wittgenstein: An intriguing connection (2010) ha mostrato la strana e imprevista influenza di Gramsci su Wittgenstein via Sraffa».
dal sito di Donzelli editore, qui

si ringrazia Rossana Cecchi

ALCUNI MATERIALI SU GRAMSCI, TOGLIATTI
E I COSI' DETTI "MARXISTI RATZINGERIANI"
COME TRONTI, VACCA, BARCELLONA E SORBI
E SULLA STORIA DELL'INFILTRAZIONE CLERICALE NELLA SINISTRA
SONO ADESSO RACCOLTI SU QUESTA PAGINA
«LO SCONTRO CON LORO E' FRONTALE» !
cfr. anche su LEFT n. 3.2013: "La Storia senza paraocchi", di Elisabetta Amalfitano


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SULLA STAMPA DI OGGI:

OGGI IN PRIMA PAGINA DE L'UNITÀ:





























l’Unità 7.2.13
Harlem Désir Il segretario del Ps francese:
«Unire gli europeisti. La vittoria del Pd favorirà la svolta»
«Culture politiche diverse possono incontrarsi stabilendo nuove priorità dell’agenda comune a iniziare dalla crescita»
«Serve un impegno comune anche sui temi della sicurezza e della politica estera»
di Umberto De Giovannangeli

su spogli

l’Unità 7.2.13
Il Manifesto di Torino speranza per l’Europa
Non c’è uscita possibile dalla crisi per i singoli Stati senza un’accelerazione sul processo politico europeo
di Cristina Tajani
Assessora Comune di Milano
su spogli
La Stampa 7.2.13
Cofferati: “Il premier è un conservatore. Andiamo avanti da soli”
“Non ci può chiedere di lasciare Sel e di far tacere Fassina”
«Il cinese» Molto scettico su un’alleanza con Monti l’ex leader della Cgil e parlamentare europeo del Partito democratico
di Federico Geremicca

su spogli

Corriere 7.2.13
La rabbia di Nichi: così rischiamo di perdere
Il leader di Sel e le parole del segretario: l'alleanza con i centristi pericolo da sventare
di Alessandro Trocino
su spogli

Repubblica 7.2.13
E il segretario disse “Nichi, stai calmo”
Ma il segretario avverte Nichi “Al governo non si può fare così”
E D’Alema: Sel è strategica però serve un’intesa credibile
di Goffredo De Marchis
su spogli

Corriere 7.2.13
«Giusto dialogare con Monti. L'obiettivo è governare»
ROMA — Per il leader socialista Riccardo Nencini sarebbe un errore non dialogare con il centro montiano: «La coalizione Pd-Sel-Psi nacque con l'obiettivo di governare l'Italia». E quindi «sbaglieremmo se non aprissimo il confronto con le forze liberaldemocratiche».
Il Messaggero 7.2.13
D’Alema: «Il prossimo governo dovrà fare anche cose di sinistra»
Intervista al presidente della Fondazione Italianieuropei: «Il professore fatica a capire che la maggioranza post voto avrà come bussola l’equità sociale»
di Carlo Fusi

qui
l'immagine di Staino appare oggi sulle pagine dell'Unità
Repubblica 7.2.13
Le affinità pericolose della sinistra
Tra liti, banche e totonomine a sinistra torna l’autolesionismo
Da Bertinotti a Vendola, le analogie pericolose
di Filippo Ceccarelli
su spogli
La Stampa 7.2.13
La corsa senza freni di Grillo fa saltare i conti di tutte le coalizioni
Un exploit del 5 Stelle metterebbe in crisi qualsiasi alleanza al Senato
Il comizio a San Giovanni: se sarà un successo potrebbe essere un colpo «imparabile»
di Fabio Martini

su spogli


Repubblica 7.2.13

È ora di alzare il velo sulle future alleanze
di Massimo L. Salvadori

su spogli

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l’Unità 7.2.13
Siena
L’«autocritica» dei dirigenti del Pd davanti agli iscritti
Il segretario Guicciardini: «Noi ci mettiamo la faccia, ma siamo attaccati proprio da chi è responsabile degli errori»
L’ex sindaco Ceccuzzi: «Volete picchiarci? Va bene, ma fatelo dopo il 25 febbraio»
di Vladimiro Frulletti

su spogli

Repubblica 7.2.13
Bankitalia sulle tracce dei conti Ior ispezione alla Banca del Fucino
di Maria Elena Vincenzi
su spogli

Repubblica 7.2.13
“Ritirate i soldi da quelle filiali”
Scelta shock di un giudice reggiano
su spogli










l’Unità 7.2.13
La cittadinanza a chi è nato e cresciuto in Italia
Elezioni, un argomento per capire la differenza
di Valentina Brinis e altri

su spogli


Repubblica 7.2.13
L’eguaglianza dei diritti civili degli omosessuali
Lo spirito elastico della Costituzione
di Nadia Urbinati

su spogli


Repubblica 7.2.13
Matricole
Il calo degli studenti universitari specchio dell’Italia in crisi
I fondi destinati all’istruzione superiore sono stati tagliati fino a risultare inferiori del 30% alla media Ocse
Dietro la “grande fuga” c’è anche il notevole impoverimento del ceto medio e l’aumento della disuguaglianza economica e sociale
di Marco Revelli

su spogli

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l’Unità 7.2.13
Assassinato il leader laico. La Tunisia si infiamma
Killer uccidono Chokri Belaid. Scoppia la protesta, oggi sciopero generale
Sotto accusa il partito islamista del premier tunisino, Jebali
di Umberto De Giovannangeli

su spogli

l’Unità 7.2.13
Belaid, l’avvocato amico del popolo e della libertà
Era uno dei principali dirigenti dell’opposizione e coordinatore del partito progressista dei Patrioti democratici uniti
di U. D. G.
su spogli

Corriere 7.2.13
Per Bobo Craxi rischi autoritari
«Delitto politico Un caso Matteotti»
di Francesco Battistini
su spogli

Corriere 7.2.13
L'avvocato che amava la libertà e predisse le squadre della morte
di Lorenzo Cremonesi
su spogli

Repubblica 7.2.13
Ambiguità dell’Islam
di Renzo Guolo
su spogli








La Stampa 7.2.13
La blogger simbolo della rivoluzione:
“Ce lo aspettavamo, qui è il caos”
Lina Ben Mhenni: «Chokri Belaid denunciava le minacce, ma nessuno l’ha ascoltato. Ora abbiamo paura»
di Giuseppe Bottero
qui

http://atunisiangirl.blogspot.it/













Corriere 7.2.13
Israele, la star di X Factor sospesa da scuola
La diciassettenne Ofir è stata punita per aver cantato davanti agli uomini
di Davide Frattini

su spogli

Repubblica 7.2.13
Obama, storica visita in Israele e in tasca il sogno di rilanciare la pace
di Federico Rampini
su spogli

Corriere 7.2.13
Pacifismo nelle piazze, il caso siriano e israeliano
risponde Sergio Romano
su spogli
Repubblica 7.2.13
Il Giappone contro Michelangelo
“Rivestite la copia del David”

su spogli

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Corriere 7.2.13
Gramsci fa scuola in Inghilterra, modello per Gove, ministro tory
di Fabio Cavalera

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il Fatto 7.2.13
Libro inchiesta
Un popolo così ignorante che non sa di esserlo
di Tomaso Montanari

su spogli

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il Fatto 7.2.13
Quando De Benedetti comprò l’Espresso
Scalfari disse: non faccio beneficenza
Pubblichiamo uno stralcio da “la Repubblica di Barbapapà, storia irriverente di un potere invisibile”, scritto da Giampaolo Pansa e in uscita in libreria il 13 febbraio.
di Giampaolo Pansa

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il Fatto 7.2.13
Massimiliano Fuksas
La mia Nuvola, svanita per le faide dei partiti
intervista di Malcom Pagani

su spogli


Corriere 7.2.13

Vita “cristiana” del Buddha
di Alberto Melloni

su spogli

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Repubblica 7.2.13
Jenna Miscavige Hill, nipote del guru, ce l’ha fatta a uscirne

A 7 anni era già un’affiliata, ora in un libro racconta l’orrore
“Plagi, ricatti e violenze la mia vita in Scientology”
di Angelo Aquaro

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Repubblica.it 7.2.13
Le "terre" possibili nell'universo non sono nemmeno tanto lontane

La sonda della Nasa Keplero ha rivelato che una stella su sei, fra le nane rosse, ha almeno un pianeta simile alla Terra che le ruota attorno. I pianeti adatti alla vita possono dunque arrivare ad alcune decine di miliardi, il più vicino dei quali, secondo i calcoli statistici della Nasa, dovrebbe trovarsi a soli 13 anni luce da noi
di Elena Dusi
qui

Corriere 7.2.13
La Lectio magistralis tenuta ieri da Napolitano all’Ispi di Milano
Quell’ostracismo a sinistra poi la svolta atlantica
L'Italia e il cammino iniziato dal governo di solidarietà nazionale
di Giorgio Napolitano

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Repubblica 7.2.13
Il libero arbitrio. La condanna di scegliere al tempo delle neuroscienze
Uno dei grandi protagonisti degli studi sul cervello racconta i traguardi delle nuove ricerche. E spiega perché certi limiti non si possono varcare
di Michael Gazzaniga

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Repubblica 7.2.13
Elogio del dubbio e della laicità
A Firenze il dibattito con Augias, Mancuso e Odifreddi
di Maria Cristina Carratù

su spogli

nell'immagine: "L'era glaciale sta finendo...", "...dev'essere colpa NOSTRA".