domenica 6 luglio 2014

Questa settimana left n. 25 sarà nelle edicole
- con "Trasformazione" di Massimo Fagioli -
a partire da DOMANI lunedì 7 luglio
LA REGISTRAZIONE COMPLETA DELL'INTERVISTA TELEVISIVA
È DISPONIBILE QUI:

E ANCHE SUL SITO INTERNET DELL'EMITTENTE QUI
si ringrazia Carlotta Mazzetta
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LA REGISTRAZIONE IN SOLO AUDIO È DISPONIBILE QUI:


«Vorrei un partito rivoluzionario,
che faccia ricerca sulla realtà umana»
Corriere della sera 22.6.14
La scissione a sinistra. Sel, un altro lascia
Fagioli: Vendola cattocomunista. Io guardo a Civati
di Andrea Garibaldi
ROMA — «Questa scissione dentro Sel era ineluttabile. È giusto che alcuni abbiano lasciato il cattocomunista Vendola, perché il cattocomunismo porta ogni cosa verso il fallimento». Lo psichiatra Massimo Fagioli parla dell’addio a Vendola da parte di Gennaro Migliore e di altri tre deputati di Sel, ai quali si sta per aggiungere Alessandro Zan, fra i fondatori del partito. Dicono, professore, che ci sia lei dietro questa separazione, lo scrive Il Fatto Quotidiano : Migliore suo ex seguace, Vendola suo nemico. «Hanno anche scritto che sono leader di una setta, come Scientology! Ma io faccio psicoterapia di gruppo, gratuita, libera». Fagioli, espulso dalla Società psicoanalitica italiana 30 anni fa per attacco frontale a Freud, è celebre proprio per queste sedute di gruppo, che avevano celebri partecipanti come il regista Bellocchio e il sindacalista poi presidente della Camera Bertinotti. «Dopo Bertinotti — racconta Fagioli — non ho più seguito Rifondazione comunista, ho rifiutato la leadership del cattocomunista Vendola, perché non si può essere cattolico e comunista, cattolico e omosessuale, comunista e omosessuale, sono contraddizioni. Ma non ho mai detto che gli omosessuali si devono curare». Così, dopo Rifondazione, lei ora si avvicina al Pd di Renzi? «No, io mi avvicino al Pd di Civati, guardo al suo tentativo di ricreare una sinistra. Il mio terrore è la sinistra cattolica, con il Papa che distingue fra bambini battezzati e non battezzati e il presidente Napolitano che dà incarichi di governo solo a cattolici, Monti, Letta, Renzi...». Fagioli sostiene che la vita comincia solo nel momento della nascita e che tutti veniamo al mondo uguali. Questa è secondo lui l’essenza della sinistra, uguaglianza e poi distinzione fra soddisfacimento dei bisogni e delle esigenze, realtà non materiali. Ora sembra che Migliore e gli altri che hanno lasciato Vendola vogliano legarsi a Renzi... «Sicuro? Vedremo. Perché in quel caso si passerebbe da un cattocomunismo alla Vendola a un cattocomunismo alla Renzi. Resteremmo sempre nell’ambito di quelli che la domenica per prima cosa vanno a Messa». Lei vorrebbe invece un nuovo partito di sinistra? «Sì ma non un partito marxista, il marxismo è fallito occupandosi solo delle questioni materiali. Vorrei un partito rivoluzionario, che faccia ricerca sulla realtà umana».
L'articolo del Fatto Quotidiano citato
è disponibile qui di seguito alla data di sabato 21 giugno
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MARTEDI 24 GIUGNO ILARIA BONACCORSI
INTERVENUTA IN DIRETTA A "FATTI E MISFATTI"
LA REGISTRAZIONE - IN SOLO AUDIO - DELL'INTERVISTA È DISPONIBILE QUI:
LA REGISTRAZIONE VIDEO È DISPONIBILE QUI:

ILARIA BONACCORSI A FATTI E MISFATTI 24.6.14 di segnalazioni
LA REGISTRAZIONE DELLA TRASMISSIONE INTEGRALE (30')
È DISPONIBILE SUL SITO DELL'EMITTENTE QUI
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GIOVEDI 26 GIUGNO 2014
DALLA LIBRERIA COOP AMBASCIATORI DI BOLOGNA
È STATA TRASMESSA LA DIRETTA STREAMING
DELLA PRESENTAZIONE DI
"LE GAMBE DELLA SINISTRA"
DI ELISABETTA AMALFITANO
LA REGISTRAZIONE DELL'EVENTO
 È DISPONIBILE QUI:

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L'ASINO D'ORO EDIZIONI
CON L'AUTRICE SONO INTERVENUTI
ILARIA BONACCORSI
NADIA URBINATI
ANDREA VENTURA
LUCIANO CANFORA 
IL VIDEO È ANCHE DISPONIBILE QUI
Una realizzazione Mawivideo
si ringraziano William Santero e Daniele Carlevaro
 
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Sabato 28 giugno 2014, al Caffeina Festival, nel Cortile del Palazzo dei Priori di Viterbo.
è stato presentato il libro "Gilgamesh, l'Epopea del re di Uruk"
La registrazione dell'evento è disponibile qui:

Sono intervenute le autrici: Laurie Elie, Alessandra Grimaldi, Forough Raihani,
ha moderato l'incontro Elda Alvigini.
Una produzione Mawivideo
Si ringrazia William Santero










SABATO 21 GIUGNO, NELLA SEDE DELLA BIBLIOTECA DELLE OBLATE DI FIRENZE HA AVUTO LUOGO LA PRESENTAZIONE DI “SUL CORNO DEL RINOCERONTE” DI FRANCESCA BELLINO - L’ASINO D’ORO EDIZIONI CON L’AUTRICE SONO INTERVENUTE VALERIE McGUIRE E VALERIA CASTELLI LA REGISTRAZIONE DELL’EVENTO È DISPONIBILE QUI
la registrazione e post-produzione è di Serena Rizza















MicroMega 30.6.14
Dio e l’odio. Le colpe della Chiesa nel genocidio in Rwanda

L’anticipazione
di Giampaolo Petrucci

qui si ringrazia Giovanni Sentaore













Venerdi 13 giugno u. s., presso la Libreria Coop Zanichelli di Bologna
si è tenuta la presentazione di “Chiesa e pedofilia, il caso italiano” di Federico Tulli, L'Asino d'oro edizioni
La registrazione audio è disponibile qui:


Babylon Post 23.6.14
Chiesa, Sinistra e pedofilia

Intervento in presentazione del libro di Federico Tulli: Chiesa e pedofilia, il caso italiano
L’Asino d’oro edizioni - Roma Feltrinelli Appia 30 maggio 2014

di Fulvio Iannaco
qui

Babylon Post 23.6.14
Come e perché il prete diventa pedofilo

Intervento in presentazione del libro di F. Tulli: Chiesa e pedofilia, il caso italiano
L’Asino d’oro edizioni - Roma Feltrinelli Appia 30 maggio 2014

di Domenico Fargnoli
qui 
ALL’EVENTO, CON L’AUTORE, È INTERVENUTO INOLTRE ANDREA MASINI. HA MODERATO ADRIANA PANNITTERI
LA REGISTRAZIONE INTEGRALE DELL’EVENTO È DISPONIBILE
SUL SITO DEI VIDEO DELL’ASSOCIAZIONE AMORE E PSICHE
Radio Cora
Intervista a Federico Tulli
Pedofilia: l’Onu accusa la santa sede , ma per la Chiesa non esiste un caso italiano
qui











Atti del convegno di Madrid (5-7 novembre 2012)
Ortodossia ed eterodossia in Dante Alighieri
Amore e conoscenza nella poesia italiana delle origini

di Noemi Ghetti
qui

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Mercoledì 25 giugno Anna Pompili è intervenuta a Baobab su Radio Rai 1 sul tema della obiezione di coscienza alla Legge 194
Le registrazione è disponibile qui
si ringrazia Francesco Troccoli
Radio radicale 28.6.14
«Istituzione del registro dei testamenti biologici a Roma; aborto; niente obiezione nei consultori a seguito di un decreto di Nicola Zingaretti (interviste di Mirella Parachini)»
La registrazione di una puntata de Il Maratoneta con una intervista di Mirella Parachini a Anna Pompili sul tema è disponibile qui
In studio Valentina Stella












Sabato 7 maggio, al Bibliocaffè Ostiense di Roma, ha avuto luogo un incontro con Emanuele Santi, autore di “Il portiere e lo straniero” - L’Asino d’oro editore, di Mery Tortolini ed Annio Gioacchino Stasi, sul tema “Camus, dalla voce al suono nella scrittur"a.
La registrazione è disponibile qui
Della presentazione a Bologna di “Le gambe della sinistra” di Elisabetta Amalfitano, danno notizia Repubblica di Bologna (qui e qui), Il Resto del Carlino, e Flashgiovani.it qui
Del libro di Francesca Bellino, “Sul corno del rinoceronte” danno notizia Affari Italiani, TuStyleBabelmed.net, 4srts.it, Close-up.it e Voceitalia.it
Francesca Bellino è stata intervistata in diretta il 23 u.s. da Radio Città Futura. La registrazione è disponibile qui
De “I consultori in Italia” di Giovanni Fattorini, dà notizia Le Scienze di giugno, qui
LE REGISTRAZIONI DELLE INTERVISTE RAI AGLI AUTORI
E DELLE ALTRE PIÙ RECENTI PRESENTAZIONI
DEI LIBRI PUBBLICATI DA L'ASINO D'ORO
E ALTRI MATERIALI SONO DISPONIBILI
QUI DI SEGUITO ALLA DATA DI VENERDI 13 GIUGNO
E ALTRI ANCORA ALLA DATA DI GIOVEDI 22 MAGGIO
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Giovanni Senatore Ufficio stampa Asino d'oro
http://www.lasinodoroedizioni.it/















IL TESTO DELL'ARTICOLO DI LUIGI CANCRINI
USCITO SU L'UNITÀ DOMENICA 20 GENNAIO 2013
È DISPONIBILE IN PDF QUI E, IN FORMATO DI TESTO SU "SPOGLI", QUI

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ADDORMENTARSI E SOGNARE
INTERVISTA A MASSIMO FAGIOLI
DI FRANCESCO GATTI
L'INTERVISTA, COME È ANDATA IN ONDA SU RAINEWS 24,
È STATA PUBBLICATA SU YOUTUBE DA MAWIVIDEO
ED È DISPONIBILE QUI
È DISPONIBILE ANCHE SUL SITO WEB DI RAINEWS 24 QUI
È IN REPLICA SUL DIGITALE TERRESTRE (CANALE 48) DI RAINEWS 24
ED È DISPONIBILE ANCHE SUL SITO GENERALE DELLA RAI, QUI, SU TWITTER, QUI E SU YOUTUBE, QUI 
si ringraziano Giovanni Senatore, Ufficio stampa L'Asino d'oro edizioni. William Santero e Francesco Maiorano
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LA REGISTRAZIONE DI “PASSEPARTOUT: OSPITE A SORPRESA
CON MASSIMO FAGIOLI
LA TRASMISSIONE ANDATA IN ONDA DAL 21 NOVEMBRE 2011
E TRASMESSA A PIÙ RIPRESE SU "ARTURO TV"
È DISPONIBILE SU VIDEOSEGNALAZIONI QUI
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L’INTERVISTA A MASSIMO FAGIOLI
ANDATA IN ONDA SU RAI UNO IL 10 OTTOBRE 2005
E’ DISPONIBILE SU VIDEOSEGNALAZIONI QUI
in quattro parti
, circa 60' in totale











Corriere della Sera 30.4.11
Abitare. Questa è la mia casa
Vivo in cima alla città e ai sogni
Sfruttare l’attico. «Una veranda con il tetto apribile: così vado in vacanza senza muovermi»
di Giovanna Pezzuoli



Repubblica TV 24.9.10
Ecco il 'lampo' che dà la vista: la foto
Quest'immagine ricostruisce il momento esatto in cui un fotone, la particella elementare di cui è fatta la luce, colpisce la retina dell'occhio innescando la reazione foto-chimica che dà origine alla visione. L'eccezionale esperimento è stato effettuato da ricercatori italiani dell'Università di Bologna e del Politecnico di Milano ed è stato pubblicato sulla rivista Nature.
PER VEDERE IL VIDEO COLLEGATI QUI
Il video è disponibile anche sul sito di Repubblica qui a su videosegnalazioni
segnalazione di Francesco Maiorano, Paolo Longo, Rosalba Zubcich, Francesca Caddeo, Daniela.
TROVI L'ARTICOLO DI "NATURE" AL QUALE SI RIFERISCE IL VIDEO QUI SOPRA QUI E ALTRI DOCUMENTI CONNESSI ALLA DATA DEL 30 SETTEMBRE 2010 QUI



SEGNALAZIONI NELLE SUE SCELTE EDITORIALI ESPRIME GLI ORIENTAMENTI
DELLA ASSOCIAZIONE CULTURALE AMORE E PSICHE 
E PUBBLICA I CONTENUTI CHE RITIENE COERENTI CON TALI ORIENTAMENTI
I TESTI DEGLI ARTICOLI SEGNALATI - SE NON DIVERSAMENTE INDICATO - 
SONO SEMPRE DISPONIBILI SU "SPOGLI" ALLA DATA DELLA LORO PUBBLICAZIONE

NON PERDERTI LE NUOVE INFORMAZIONI SU SPAZI

CITATI:

La Stampa 8.6.14
Laser ultraveloci filmano il “Big Bang” della luce


Science Daily May 30, 2014
Featured Research
from universities, journals, and other organizations
First real-time movies of the light-to-current conversion in an organic solar cell
Source:  Istituto Nanoscienze -- CNR

qui

Le Scienze 30 maggio 2014
Nano-CNR: Celle solari organiche, osservato il big-bang della luce che si trasforma in elettricità

qui







Repubblica 21.5.14
Un gruppo di ricercatori inglesi e tedeschi ha trovato la ricetta per riprodurre le origini dell’universo: è già sfida a chi realizzerà per primo l’esperimento
Il Big Bang in laboratorio “Così la luce diventa materia”
di Silvia Bencivelli
su questa pagina di spogli
Repubblica 21.5.14
“Non si è mai visto nulla di simile ora bisogna farlo”
intervista di S. Ben.
su questa pagina di spogli





su Le Scienze ed. italiana di Scientific American di dicembre un articolo su "L'azione della luce nei ciechi totali", Dicembre 2013, pagina 25. Anche i non vedenti sono in grado di percepire la luce ~ pur solo inconsciamente ~ questa agisce sull'attivita'del cervello e sulle capacita cognitive... speciali fotorecettori, cellule gangliari retiniche intrinsecamente fotosensibili, [ipRGC], sono in grado di attivare aree specifiche del cervello anche senza che vi sia formazione di immagini e colori... una luce blu basta a far sì che le ipRGC inneschino processi neuronali nella regione prefrontale e del talamo... uno studio pubblicato su "Journal of Cognitive Neuroscience".
segnalazione di Isabella Timpano
dal Journal of Cognitive Neuroscience: «La luce stimola il cervello di individui ciechi»
Science Daily
Blue Light Stimulates Cognitive Brain Activity in Visually Blind Individuals
di Gilles Vandewalle
e altri

Science Daily segnala uno studio dell'Università di Montreal pubblicato su Journal of Cognitive Neuroscience, in cui si dimostra che la rétina di soggetti affetti da cecità cosiddetta totale (caso rarissimo) reagisce allo stimolo luminoso.
Il loro cervello distingue le ore di luce diurna da quelle di luce notturna, grazie ad un nuovo fotorecettore dello strato delle cellule gangliari della retina.
Questo studio è una conferma definitiva di un risultato già osservato precedentemente in un singolo paziente.
"We found that the participants did indeed have a non-conscious awareness of the light -- they were able to determine correctly when the light was on greater than chance without being able to see it," explained first author Gilles Vandewalle.
Cfr. anche una pagina di "Oggi Scienza" di novembre - in italiano - dal titolo  "Anche il cervello vede la luce", qui

Nell’immagine: Light enhances brain activity during a cognitive task even in some people who are totally blind. (Credit: © fox17 / Fotolia)
LA PAGINA INTERNET DI SCIENZE DAILY: QUI

L'ARTICOLO INTEGRALE IN PDF DEL "JOURNAL OF COGNITIVE NEUROSCIENCE" È DISPONIBILE QUI
L'articolo viene citato "in anteprima" a novembre da un altro studio, in cui è stato dimostrato che, nell'adulto sano e vedente, la stimolazione luminosa non agisce sui ritmi circadiani, attraverso "vie extraoculari" come l'orecchio... cioè è necessaria la stimolazione della rétina per attivare il cervello. Lo studio quindi si collega a quello di Montreal che dimostra che soltanto la stimolazione della rétina da parte della luce è in grado di attivare direttamente il cervello, anche in soggetti totalmente non vedenti (c.d. "total blindness").
L'abstract di quest'ultimo articolo sulla stimolazione luminosa del canale uditivo (!!!???) è disponibile qui 

Un abstract dell'articolo sulla stimolazione della rétina di soggetti ciechi (qui sopra segnalato in originale) è disponibile qui

Politecnico di Milano
Intervista a Dario Polli e Giulio Cerullo sull'articolo pubblicato su Nature il 23.9.10, in cui vi è la dimostrazione che il fotone attiva la vista, in un tempo di circa 200 fentosecondi:

Le Scienze 16.12.04
Una terza area cerebrale del linguaggio
La regione di Geschwind è connessa con quelle di Broca e di Wernicke

Il network cerebrale del linguaggio sembra molto più complesso di quanto si credeva. Alcuni ricercatori hanno scoperto che una nuova area cerebrale è connessa alle due regioni già note.
Utilizzando una variante della risonanza magnetica (la DT-MRI), Marco Catani del King’s College di Londra e colleghi hanno identificato una regione densamente connessa alle classiche aree di Broca e di Wernicke, la cui presenza era già stata ipotizzata ma il cui legame con le regioni classiche era sconosciuto. Battezzata "regione di Geschwind", in onore del neurologo americano Norman Geschwind che ne aveva studiato l'importanza linguistica decenni or sono, l'area è stata descritta in un articolo pubblicato sul numero del 13 dicembre 2004 della rivista "Annals of Neurology".
Il linguaggio viene generato e interpretato nella corteccia, la copertura più esterna del cervello. Paul Broca e Carl Wernicke, neurologi del diciannovesimo secolo, avevano notato che un danno alle specifiche aree corticali che oggi portano il loro nome produceva disturbi nella produzione oppure nell'elaborazione del linguaggio, ma non entrambi. Si scoprì in seguito che un grande fascio di fibre nervose collegava le due aree.
Tuttavia, molti indizi suggerivano che anche altre aree cerebrali contribuissero all'elaborazione del linguaggio. Ora Catani e colleghi hanno scoperto un percorso separato che connette le aree di Broca e Wernicke attraverso una regione nel lobo parietale della corteccia, che Geschwind aveva descritto già negli anni sessanta.
Marco Catani, Derek K. Jones, Dominic H. Ffytche, "Perisylvian Language Networks of the Human Brain," Annals of Neurology, pubblicato online il 13 dicembre 2004 (DOI: 10.1002/ana.20319).
Marsel Mesulam, "Imaging Connectivity in the Human Cerebral Cortex: The Next Frontier?" Annals of Neurology, editoriale, (DOI: 10.1002/ana.20368).

Repubblica Salute 10.2.05
Il Neanderthal era di poche parole. E si estinse
Il "sapiens sapiens" aveva più capacità di comunicazione e quindi una organizzazione sociale migliore
di Francesco Bottaccioli

Non sono chiari i rapporti di parentela tra i nostri progenitori e l'uomo di Neanderthal, vissuto in Europa tra 150.000 e 30.000 anni fa e che ha convissuto per almeno diecimila anni con i nuovi arrivati dall'Africa, i nostri progenitori. Gente dalla testa tonda, più mingherlini dei neanderthaliani, ma più capaci di agire in gruppo anche in virtù di una maggiore facilità di comunicazione. Il cervello del Neanderthal non aveva niente da invidiare a quello dei nostri progenitori. La differenza fondamentale starebbe proprio nella comunicazione. Sapiens Sapiens era capace di un linguaggio molto più articolato di quello elementare di Neanderthal. Perché?
Un'interpretazione classica ipotizza che siano comparse delle mutazioni genetiche favorevoli che abbiano consentito la formazione di aree specializzate, di veri e propri organi del linguaggio, che tradizionalmente vengono localizzate nell'emisfero sinistro, anteriormente (area di Broca) e posteriormente (area di Wernicke). Studi recenti hanno di molto ridimensionato il ruolo di queste aree, nel senso che, pur essendo certamente necessarie, non sono esaustive: il linguaggio, per potersi produrre, ha bisogno che si attivi un circuito che collega aree relativamente specializzate sia dell'emisfero sinistro sia di quello destro. Non esistono quindi "geni per il linguaggio", come scrive il neuroscienziato americano Gary Marcus in "La nascita della mente", Codice edizioni, Torino 2004.
La ricostruzione più plausibile della nascita del linguaggio pare invece quella che lo incardina nei cambiamenti anatomici intervenuti nella organizzazione della testa. I nostri progenitori avevano un cranio più rotondo dei loro predecessori e anche di alcuni loro contemporanei. Questa caratteristica ha abbassato la laringe e formato un tratto sopralaringeo adatto alla emissione articolata di suoni. La modificazione somatica avrebbe quindi fornito l'occasione al grande cervello, di cui erano dotati i nostri progenitori, di esprimersi meglio. L'assenza di quella modificazione sopralaringea nel Neanderthal, spiegherebbe anche la scarsa competenza linguistica dei nostri cugini, che avevano anche loro un grande cervello, ma senza la combinazione giusta cervello-corpo.
Non deve stupire il legame tra modificazioni somatiche e modificazioni cerebrali. L'ipotesi più plausibile del rapido sviluppo del cervello umano - in 3 milioni di anni è passato dai 400 grammi degli scimpanzé ai 1400 del genere Homo - poggia sull'alimentazione delle australopitecine, passate da una dieta vegetariana a una dieta con grassi e proteine animali.

Adnkronos 30.5.11
Scienziati Usa visualizzano parole mentre si formano nel cervello

Roma, 30 mag. (Adnkronos Salute) - Scienziati del Centre for Innovation in Neuroscience and Technology dell'università di Washington (Usa) hanno scoperto come osservare le parole mentre si formano nel cervello umano. Un metodo che potrebbe portare un giorno a grandi avanzamenti nella cura di persone con gravi disabilità, che potrebbero 'parlare' attraverso un computer. Il loro studio è pubblicato sulla rivista 'Journal of Neural Engingeering'. Utilizzando speciali elettrodi, gli esperti si sono concentrati sull'area cerebrale coinvolta nella creazione dei 40 suoni della lingua inglese. Hanno poi scoperto che ognuno di questi suoni ha un suo segnale all'interno della materia grigia, che potrebbe consentire al computer di captare letteralmente ciò che le persone dicono attraverso il potere del loro pensiero. Eric Leuthardt e il suo team sono giunti alla scoperta studiando 64 persone, alle quali è stato chiesto di pronunciare suoni come 'oo, ah, eh ed ee': monitorando le zone del cervello dette di Wernicke e di Broca, deputate alla linguaggio, sono riusciti a captare i corrispondenti segnali elettrici. Anche se questo non è abbastanza per leggere intere frasi nella mente di una persona, gli scienziati confidano di poter giungere presto a questo traguardo, approfondendo gli studi.

SI RINGRAZIA DANIELA POLESE

CITATI DI RECENTE:
LUNEDI 2 GIUGNO ELISABETTA AMALFITANO 
AUTRICE DI "LE GAMBE DELLA SINISTRA"
È STATA OSPITE IN STUDIO DEL TG3 LINEA NOTTE, SU RAI 3 
LA REGISTRAZIONE DELLA TRASMISSIONE È DISPONIBILE QUI DI SEGUITO:

LA REGISTRAZIONE RESTA ANCHE DISPONIBILE NELL'ARCHIVIO DEL TG3 LINEA NOTTE, QUI

clicca sul titolo a sinistra «TG3 Linea notte del 03/06/2014» 

L'INTERVISTA A MASSIMO FAGIOLI
ANDATA IN ONDA A "MILLELIBRI" SU RAI 1
DOMENICA 13 APRILE
È DISPONIBILE QUI





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LIBRERIA FELTRINELLI COLONNA - ROMA 13.6.2014
PRESENTAZIONE DI “QUALCUNO MI GIUDICHERÀ" DI GIUSEPPE CIVATI

EINAUDI EDITORE
CON GIUSEPPE CIVATI SONO INTERVENUTI

ILARIA BONACCORSI, MARCO DAMILANO, CORRADINO MINEO

UNA PRODUZIONE MAWIVIDEO
Si ringrazia William Santero



Televideo 22.6.14
Civati: “Serve un’altra agenda politica

“Un’altra agenda politica è possibile”. Lo ha detto l'esponente del Pd Civati, in videocongerenza durante un evento della rivista LEFT a Udine.
“Bisogna passare dalle promesse a qualcosa di diverso, che abbia un solido valore in sé e non serva solo ad ammaliare”, ha affermato ancora. “Dobbiamo concentrarci sulle cose che non abbiamo visto fare”, haaggiunto Civati, ricordando la “Leopolda di sinistra”, in programma dall’11 al 13 luglio a Livorno.
Le affermazioni di Civati e l’evento, si inseriscono nel contesto determinato dalla spaccatura di Sel.
Si ringrazia Sandro Righetti
L’Huffington Post 22.6.14
L'ossessione del Fatto quotidiano: risolvere il tragico problema dei fagiolini
di Carlo Patrignani
qui
Formiche.net 22.6.14
Il Fatto quotidiano e l’ossessione Massimo Fagioli
di Carlo Patrignani

qui
Libero Quotidiano 22.6.14
Massimo Fagioli contro Nichi Vendola: "Non puoi essere comunista, cattolico e omosessuale"

qui

Avvenire.it 24.6.14
Freud liquidato, giornali etichettati. All'insaputa di tutti, meno uno

qui

si ringraziano Barbara De Luca e Francesco Maiorano
Barbara Spinelli ha accettato il seggio al Parlamento Europeo
e ha dichiarato: «sono rimasta sorpresa dal numero di preferenze che ho preso».
(leggi qui di seguito, alla data di lunedi 9)
Nella Circoscrizione Centro, dove è stata eletta, Barbara Spinelli ha avuto 37.056 preferenze
ma Ilaria Bonaccorsi, nella stessa Circoscrizione Centro, ne ha avute  53.072...
più di 16.000 di più... 

si ringrazia Rubina Tuliozi

Corriere 16.6.14
A Livorno
Civati lancia la «Leopolda di sinistra»
Riunione ieri a Roma al teatro Piccolo Eliseo della minoranza del Pd che fa riferimento a Pippo Civati. In questa occasione il deputato, su posizioni molto critiche nei confronti del segretario-premier Matteo Renzi, ha lanciato un nuovo appuntamento dall’11 al 13 luglio a Livorno «per discutere di diritti, Costituzione, democrazia» e per «costruire un’area non solo con esponenti del Pd ma anche con i fuoriusciti dei 5 Stelle e con la società civile». Sarà una «Leopolda di sinistra» — ha annunciato Civati, che nel 2010 fu artefice insieme a Matteo Renzi della prima edizione della convention fiorentina che reclamava un rinnovamento nel Pd. Poi le strade dei due giovani esponenti democratici si sono divise e — sostiene Civati — la Leopolda «si è ripiegata solo sulla leadership di Renzi». La scelta della sede per la prossima riunione dei civatiani, Livorno, non è casuale: «È un luogo simbolo della sinistra e della sua sconfitta» ha detto Pippo Civati, facendo riferimento alla recente vittoria dei Cinquestelle nella corsa per il sindaco della città
IL PROGRAMMA COMPLETO
DEL POLITICAMP DI LIVORNO
DELL'11, 12 E 13 LUGLIO 2014
È DISPONIBILE QUI
l’Unità on line 3.7.14
Civati, tre giorni a Livorno
«La sinistra delle possibilità»
Si terrà venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 luglio a Livorno il PolitiCamp 2014 promosso e organizzato da Pippo Civati
 
Si terrà venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 luglio a Livorno il PolitiCamp 2014 promosso e organizzato da Pippo Civati. «Una tre giorni – spiega l'organizzazione del leader della minoranza Pd – che si concentrerà sull’urgenza di costruire il futuro della Sinistra. Gli argomenti al centro della discussione spazieranno dalla questione maschile ai temi della partecipazione e della cultura fino all’Expo; ogni dibattito si svilupperà a partire dall’hashtag ufficiale dell’evento #èpossibile per sottolineare che il percorso da intraprendere è quello del partito delle possibilità, iniziato con le primarie del 2013, e indirizzato a dar vita a una nuova sinistra possibile, capace di dar voce all’elettorato e desiderosa di costruire un orizzonte dallo sguardo lungo per il futuro del Paese».
«Tutti i dibattiti, i confronti, gli approfondimenti e le riflessioni avranno come cuore pulsante due parole: sinistra e possibilità – spiegano ancora –. Pippo Civati, Marina Terragni, Stefano Bartezzaghi, Fabrizio Barca, Ilaria Bonaccorsi, Giulio Cavalli, Mercedes Lanzilotta, Stefano Fassina, Andrea Pertici, Vannino Chiti, Nadia Urbinati, Maurizio Landini, Maria Chiara Carrozza, Alessandro Gilioli, Marco Furfaro, Nunzia Penelope, Andrea Ranieri, Pietro Folena, Luca Pastorino, Maria Grazia Rocchi, Walter Tocci, Renata Briano, Daniele Viotti, Elly Schlein, Elena Gentile, Anna Pettini, Andrea Ventura, Filippo Taddei dialogheranno insieme su un percorso scandito dall‘urgenza di pensare al dopo. I protagonisti di questa tre giorni rifletteranno concretamente, con militanti e simpatizzanti provenienti da tutta Italia, su come ricostruire uno schieramento di centrosinistra, sul governo e sulle larghe intese ma, soprattutto, sulla necessità di far emergere nel dibattito pubblico una cultura politica capace di farsi carico e affrontare conflitti e tensioni donando “al vento di cambiamento quei mulini che servono per trasformare l’energia in forza di governo”».  
(segue il programma integrale: QUI)
segnalazione di Francesco Maiorano
SABATO 5 LUGLIO GIUSEPPE CIVATI
HA PARTECIPATO IN DIRETTA A "IN ONDA" SU LA 7
LA REGISTRAZIONE DELLA TRASMISSIONE È DISPONIBILE QUI









Col. Co. Sa. Med. Marco Iudica
Ufficiale Medico Psichiatra, Capo Dipartimento Scienze Neurologiche e Psichiatriche del Policlinico Militare di Roma “Celio”, membro del Board per lo studio dei disturbi mentali nel personale militare del Ministero della Difesa














Alla biblioteca centrale dell'Università di Harvard sono presenti i libri di Massimo Fagioli  ed i cataloghi di architettura.
Widener Library, Harvard University, Cambridge Massachussets, Usa
Si ringraziano Giulia Ceriani Sebregondi e  Daniela Polese
il Fatto 10.5.14
Mario Cardinali
Vernacoliere vs Renzi
“Faccia a culo se lo merita”
Che botta! Boia che batosta. Oh, ma qui non ha perso la sinistra, ma il consociativismo democristiano”. Parola di Mario Cardinali, 77 anni, al secolo mister Vernacoliere: è lui il fondatore e ideatore del mensile satirico più famoso e scurrile d'Italia, dove la “topa” e il “pisano di merda” sono dei must imprescindibili.
Quindi soddisfatto...
Molto, alla faccia delle larghe intese volute da quel Renzi con il condannato.
Ecco il suo antiberlusconismo.
Ma scherziamo!? Questo atteggiamento al “volemose bene”, “andiamo avanti”, “aspetta che vengo ad Arcore, un pasticcino?” Ma per favore! E poi parlano di ideologia morta...
Nessuna ideologia.
Nessuna, hanno cancellato tutto. Ma ha contato molto la crisi... Prima ognuno tirava fuori il suo pane quotidiano, ora no.
Renzi non le piace proprio.
No dico, ma lo vede? Con quella faccia a culo da fiorentino saputello. Piuttosto cerco la speranza nei giovani.
Renzi non è proprio un vecchio.
Non lo vede vecchio? Allora cambi occhiali, lei non ci vede bene! Renzi è il vero Gattopardo, un Gattopardo che si è permesso di infangare la nostra storia di sinistra.
Anche Nogarin non si dichiara di sinistra.
Io voglio i giovani, voglio la speranza, voglio poter cancellare questo atteggiamento livornese dove tutto era deciso da prima, tutto già distribuito, mentre la gente sta con le pezze sul sedere. Io ho votato Nogarin al secondo turno.
Prossimo titolo del Vernacoliere?
Ci devo pensare, mancano ancora venti giorni. Ma ora c’è da divertirsi.


L'evoluzione del linguaggio  è tutta un mistero?
Su MicroMega 4/2014, in edicola da martedì 17 giugno, il saggio di Chomsky, Tattersall e altri sull'evoluzione delle capacità computazionali e linguistiche degli uomini.

“Negli ultimi 40 anni abbiamo assistito a un’esplosione di ricerche su questo tema e alla sensazione diffusa di aver compiuto sensibili progressi in merito. Noi siamo convinti invece che la ricchezza di idee proposte sia accompagnata da una scarsità di evidenze e, sostanzialmente, da nessuna spiegazione di come e perché si siano evolute le capacità di rappresentazione e quelle computazionali del nostro linguaggio”. Questa la posizione – molto netta – espressa da alcuni dei più autorevoli esperti di linguaggio e di evoluzione al mondo, a partire da Noam Chomsky e Ian Tattersall, per continuare con il grande genetista di Harvard Richard Lewontin, i linguisti Robert Berwick e Jeffrey Watumull, gli esperti di comunicazione animale Michael J. Ryan e Marc Hauser, lo studioso di apprendimento del linguaggio Charles Yang. Una posizione coerente con qualche “eccesso antidarwiniano” di alcuni degli autori, che – come segnala Telmo Pievani nella sua introduzione al saggio – “potrebbe averli indotti a calcare la mano sul pessimismo”. Se è vero infatti che, scrive ancora Pievani, “le condizioni verificate finora negli animali non sono sufficienti ma solo necessarie per il linguaggio”, è anche vero che “a forza di integrare condizioni necessarie sarà pur successo, in qualche momento della storia degli ominini, che il linguaggio articolato si è evoluto. Quando la 'capacità biologica' del linguaggio viene insistentemente distinta dalle sue possibili 'funzioni', gli autori sembrano prendersela con una concezione semplicistica dell’evoluzione che è superata nella letteratura corrente”.

Un saggio di indiscusso valore, destinato ad alimentare il dibattito scientifico sull'evoluzione di una delle caratteristiche più importanti dell'essere umano: il linguaggio.
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QUI DI SEGUITO, ALLA DATA DI VENERDI 13 GIUGNO
SONO DISPONIBILI I TESTI DELLE COMUNICAZIONI
DI PIERPAOLO IACOPINI E DI ALESSANDRO ANNUNZIATA
PER LA SERATA “IL SENSO DEL SUONO MELLA MUSICA DI DIMITRI NICOLAU
CHE HA AVUTO LUOGO A ROMA IL 7 GIUGNO 2014
E LA REGISTRAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA DEL PROGETTO
PREVENZIONE DEI COMPORTAMENTI A RISCHIO NEI GIOVANI
ALLA QUALE SONO INTERVENUTI TRA ALTRI
CECILIA DI AGOSTINO, MARZIA FABI, FRANCESCA FAGIOLI, GABRIELLA TERENZI
EMILIO BONACCORSI, GABRIELE CAVAGGIONI, PAOLO FIORI NASTRO
E CHE HA AVUTO LUOGO A ROMA IL 31 MAGGIO 

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Sentire
Evelyn Glennie, la musica del corpo
di Corona Perer

qui si ringrazia Giuliana De Donno
Guarda anche qui e qui














SestoDailyNews.net 26.6.4
Tony Carnevale: Musica ad Impatto Emotivo!"
Una poetica musicale, un laboratorio, una formazione interiore
intervista di Conchita Occhipinti

qui
in proposito, vedi anche su "Spazi"
Inoltre un'intervista a Tony Carnevale, andata in onda il 2 luglio su Radio Dimensione Suono è disponibile qui
Venerdì 11 luglio, ore 19, nella Sala Concerti della Scuola di Musica di Testaccio, Piazza Orazio Giustiniani 4/a, si terrà la presentazione del secondo libro di Tony Carnevale, "Il suono ritrovato".
















Giovedi 30 maggio u. s., presso il Tribunale dei minori di Roma si è tenuta la presentazioni di “Bambini vittime”, Liguori editore, a cura di Ludovica Costantino
La registrazione è disponibile qui








Il Sole ed. Centro Nord 30.6.14 
Attenzione agli ambienti comuni per un diverso modo di abitare la casa e la città
Anna Guerzoni
Focus sull’architettura sociale
Il cohousing in Toscana è realtà, grazie anche alle realizzazioni basate sull’autorecupero

qui



VENERDI 13 GIUGNO 2014 PRESSO LA LIBRERIA ARION DI VIA CAVOUR
IL GRUPPO STORIA DELL'ASSOCIAZIONE CULTURALE AMORE E PSICHE
 

HA INCONTRATO IGINIO AURIEMMA 
AUTORE DEL LIBRO "LA SINISTRA DI BRUNO TRENTIN” 
CON L’AUTORE È INTERVENUTO BRUNO UGOLINI 
HA MODERATO L'INCONTRO SONIA MARZETTI 
HA PARLATO DELL'EVENTO UN ARTICOLO DE "IL MANIFESTO" DISPONIBILE QUI
LA REGISTRAZIONE DELL'EVENTO È DISPONIBILE QUI:

riprese di Maurizio Maturi

MicroMega Il Rasoio di Occam 28.6.14
Perché “la scintilla di Caino”?
di Carlo Augusto Viano

qui segnalazione di Anna Pettini


MicroMega Il Rasoio di Occam 4/2014
Elogio di una laicità possibile
Perché “la scintilla di Caino”?
di Carlo Augusto Viano

qui

MicroMega 4/2014
Mafia, La vuota scomunica di Bergoglio
di Piergiorgio Odifreddi

qui

MicroMega 4/2014

UAAR

Per quattro italiani su dieci si può vivere bene anche senza Dio
qui


CITATI ANCHE:
La Gazzetta del Mezzogiorno 25.6.14
il giorno di Sel
Vendola minaccia l’addio
ROMA - L'appuntamento è per l’ora di pranzo di mercoledì. È per allora che Nichi Vendola si presenterà dimissionario alla direzione di Sel. Dopo il voto finale sul decreto legge Irpef si susseguono gli addii al partito di parlamentari ed esponenti di punta del partito guidato dal governatore pugliese. Un «volo di rondini», con un’espressione usata in queste circostanze dai nobili siciliani al tempo dei Borboni, che Vendola non tollera sia definito come una scissione ma come «una fuoriuscita di parlamentari» che può essere una «occasione di rilancio» del partito, viene chiarito, ma da cui si guarda con interesse dall’esterno, soprattutto dal Pd di Renzi che nella diaspora di Sel intravede la possibilità di incrementare i suoi numeri in Parlamento, anche in chiave riforme.
«Sono dimissionario, ma non sono in fuga», annuncia Vendola in un’intervista al «Manifesto» in cui, dopo le dimissioni del coordinatore Nicola Fratoianni, del capogruppo alla Camera Gennaro Migliore e del deputato Alessandro Zan, chiarisce di «non essere il proprietario» del partito. «Il mio mandato è sempre a disposizione», puntualizza chiedendo alla direzione «una discussione separata sulla presidenza e sugli organismi dirigenti, perchè nessuno pensi – spiega – che mi copro con il gruppo dirigente». E una cosa per Vendola è chiara: «In nessun caso lascio Sel. Io sono qua. E Sel è qua e si rilancia subito». Un rilancio che potrebbe simbolicamente passare per una manifestazione pubblica, con esponenti della sinistra italiana a sostegno della linea Vendola, che potrebbe tenersi proprio mercoledì, in concomitanza con i lavori della direzione di Sel.
Le grandi manovre nel partito di Vendola riscuotono notevole interesse soprattutto nel Pd, che si offre come porto di sbarco per chi vorrà voltare le spalle al governatore pugliese. Se ne rende interprete, con tutte le cautele, anche il numero due di Renzi a Largo del Nazareno, Lorenzo Guerini. I transfughi, sostiene, «in prospettiva potrebbero essere accolti nel Pd, ma non in maniera semplicistica, servono valutazioni politiche profonde».
Intanto Gennaro Migliore afferma di non avere «mai frequentato le sedute di Massimo Fagioli, di cui neppure conosco il contenuto, e le uniche volte che ho incrociato il suddetto Fagioli è stato in manifestazioni politiche pubbliche, risalenti almeno al 2005-2006, all’epoca delle primarie tra Prodi e Bertinotti». Gennaro Migliore esclude che la sua decisione di lasciare Sel sia legata a una presunta vicinanza alle posizioni dello psicanalista Massimo Fagioli.
«È inaccettabile e anche un pò vigliacco -sottolinea- che si colleghi il sottoscritto agli indecenti attacchi che Fagioli lanciò nel 2008 all’indirizzo di Nichi Vendola per essere «omosessuale, comunista e cattolico», che all’epoca come oggi mi fecero rabbrividire e contro cui feci dichiarazioni durissime (che oggi ripeterei con egual riprovazione). Dopo la scelta compiuta da me, Claudio Fava, Titti Di Salvo e Ileana Piazzoni di uscire da Sel, mentre sono in arrivo altri abbandoni, ci si dovrebbe basare sui «fatti», non dare spazio a falsità e insinuazioni. Se l’obiettivo è criticare le mie scelte - conclude - immagino che si possa farlo senza usare falsità del genere».
(segnalazione di Noemi Ghetti e Francesco Maiorano
Il Foglio 23.7.08 prima pagina
Falce e macello
Secondo il filosofo bertinottiano Fagioli, "Vendola e Ferrero non valgono neppure mezzo Fausto"
"Vendola è cattolico, dunque non può fare il segretario. Ferrero è valdese, ma è un fatto privato"
intervista di Salvatore Merlo
Roma. Il "professor" Massimo Fagioli parla lungo e denso. Il suo fraseggio è così affollato di dottrine che è difficile individuare il soggetto, il verbo e il predicato. Ma poi a una domanda sulla successione al trono di Rifondazione (domani il congresso) risponde chiaro: "Né Paolo Ferrero né Nichi Vendola valgono mezzo Bertinotti. Vendola poi è un'aporia vivente. È all'unisono cattolico, comunista e omosessuale. È mai possibile conciliare queste tre identità?". Pasolini lo faceva. "Ma non era candidato alla segreteria - dice Fagioli - Ferrero è rimasto ai tempi della svolta occhettiana, è incartato nel passato marxista leninista. Ridicolo". Dice così il professore, il settantenne psichiatra che da quattro anni mantiene un sodalizio intellettuale con Fausto Bertinotti. Qualcuno ("i cretini", dice lui) lo definisce il guru del subcomandante Fausto. "Fu nel 2004 - racconta al Foglio - che con Bertinotti ci ritrovammo nell'avviare la svolta non violenta" del partito. Un passaggio storico. Da allora l'ex presidente della Camera ha preso le distanze dalle violenze dei noglobal e ha emarginato Nunzio D'Erme, celebre per avere sparso letame davanti all'abitazione romana del Cav. Un rapporto, quello tra Fagioli e Bertinotti, difficile da decifrare. Abbastanza intenso da aver fatto storcere il naso a molti nel Prc e nella sinistra in genere. Epica la lite con Giulietto Chiesa, che abbandonò la rivista Left all'arrivo del professore, capo - diceva Chiesa - "di una setta". "Io offro una nuova strada da percorrere spiega Fagioli - dopo il fallimento del comunismo perseguo 'la realtà umana'". Mica poco. Un orizzonte che pare abbia ispirato anche l'ultima - non riuscitissima per la verità - svolta bertinottiana, il lancio di quella sinistra Arcobaleno poi naufragata lontano dal Parlamento. L'ultimo incontro tra i due è avvenuto lunedì scorso, quando Bertinotti ha presentato il sesto numero della rivista "Alternative" a un pubblico di così detti "fagiolini", il gruppo di persone (qualche centinaio) che quattro volte alla settimana in piazza San Cosimato, nel rione Trastevere, partecipa a mastodontiche sedute di analisi collettiva che Fagioli chiama "psicoterapia di folla", Cosa ha detto a Bertinotti? "Che il cardine della nuova sinistra non è più la classe operaia, ma sono gli immigrati. Questo è il terreno del nuovo scontro. Anche gli italiani in America, prima di diventare operai, erano immigrati".
Ma Bertinotti ha lasciato, si ritira per "dedicarsi alla ricerca - ha spiegato lunedì - alla teoria politica più che alla prassi". Una perdita insostituibile per Fagioli, a cui i giovani duellanti di Rifondazione, Ferrero e Vendola, non piacciono affatto. Specie Vendola. "Come si fa ad accettare che il segretario di Rifondazione sia un cattolico praticante? Si rischia una sindrome bipolare, dissociativa. La religione cattolica non è un fatto personale. Come scriveva l'altro giorno Ritanna Armeni su Liberazione: la realtà umana conta in politica. Vendola è cattolico e in quanto tale non può fare il segretario". Ma anche Ferrero è uomo religioso, è valdese. "Sì - dice Fagioli - ma essere valdesi è un fatto privato. La chiesa valdese non ha mai avuto influenze sulla politica e lo stato. Come farà invece Vendola a proseguire nel solco del pensiero laico tracciato in Europa da Zapatero su aborto, divorzio, fecondazione assistita ed eutanasia? Si iscriva al partito di Casini". Eppure Vendola si è spesso smarcato dal Vaticano ed è un libertario omosessuale. "È lo stesso discorso. La sessualità è un fatto privato, che si può coltivare all'interno di associazioni di scopo, ma non si può proporlo come identità politica. E poi cattolico e omosessuale sono in contraddizione - continua Fagioli - Non bisogna confondersi le idee, tanto più che noi ci proponiamo di cercare la realtà umana. Insomma chi è Nichi Vendola? Non si capisce". Sarà. Ma è il favorito e gode della stima di Bertinotti (e non solo).
Corriere della Sera 31.12.08
L'intervista «Il partito ha cominciato a morire qualche mese fa»
Vendola: Rifondazione? È una casa di spettri
Il governatore e Fagioli: è un guru melmoso e volgare
di Fabrizio Roncone
ROMA — «Se dobbiamo parlare di ciò che sta accadendo a Liberazione, va bene. Ma di quel signore, di quel presunto guru, di quel...».
Massimo Fagioli, lo psicoterapeuta che definì Sigmund Freud «un autentico cretino» e che di lei, presidente, ha invece detto...
«L'ho letta l'intervista che ha rilasciato al Corriere... ma che linguaggio usa questo signore? Quella frase, su di me, che ora nemmeno ricordo più... perché l'ho subito rimossa e...».
Fagioli dice che lei è libero di andare a letto anche con un termosifone, ma di non poter essere, al tempo stesso, gay, cattolico praticante e comunista.
«Siamo alla sublimazione della volgarità, o no?».
(Nichi Vendola è nato a Terlizzi, vicino a Bari, 50 anni fa ed è una persona colta, sensibile, un affabulatore straordinario, un omosessuale dichiarato, che porta l'orecchino con disinvoltura e dice che gli sarebbe piaciuto avere un figlio, o almeno fare il maestro d'asilo: il fatto è che dopo essersi laureato in Lettere con una tesi su Pier Paolo Pasolini, fece il cameriere, poi il venditore di libri per l'Einaudi, quindi entrò nel Pci e, quando Occhetto gli cambiò nome, pianse e seguì Fausto Bertinotti. Che l'ha fatto diventare deputato di Rifondazione, e poi Presidente della Regione Puglia. Da reggente del regno che fu di Federico II, Vendola avrebbe voluto succedere allo stesso «lider maximo » e a Franco Giordano: ma al congresso di Chianciano, a sorpresa, la sua compagnia fu sbaragliata dalle truppe di Paolo Ferrero).
Continuiamo da Ferrero?
«No, mi faccia prima dire un'altra cosa su questo Massimo Fagioli, che io, per altro, non conosco...».
No?
«Personalmente, mai incontrato. Mi sono sempre rifiutato ».
Ma davvero?
«Perché tanto stupore?».
Perché non è un mistero che Fagioli, negli ultimi anni, abbia spesso ispirato Fausto Bertinotti: la sua più importante svolta politica, la sfida del percorso non violento, è stata un'elaborazione fagiolina. E siccome lei di Bertinotti è grande amico...
«Quello della sua amicizia con Fagioli è un argomento che non ho mai affrontato con Fausto».
Non le sembra un'amicizia sorprendente?
«Mah... è probabile che il vero pensiero di questo guru violento sia sempre stato nascosto da ragionamenti sofisticati, in cui non si vedeva il fondo, che è melmoso, pruriginoso...».
Prosegua.
«Finge di ispirare un percorso di non violenza e poi taglia a fette gli altri. La verità, temo, è che su un lettino, a farsi psicanalizzare, dovrebbe finirci lui... È un uomo pieno di ossessioni, di pregiudizi... è un omofobico, un anticattolico, un anziano che detesta i giovani, i loro sogni e chi questi sogni li racconta».
Dice che Piero Sansonetti, il direttore di «Liberazione», è un bimbo fermo al '68.
«Ecco, appunto. Perché insultare? I temi di fondo, nel dibattito sul futuro di Liberazione, dovrebbero essere altri, o no?».
Li elenchi.
«La libertà d'informazione, e l'autonomia di una redazione. Punto. Fine. Nient'altro».
Lei è molto amico di Sansonetti, che però è accusato da Ferrero di...
«Senta: io non sono lo sponsor di Sansonetti. Nell'ultimo anno, con Sansonetti avrò parlato al telefono non più di cinque volte...».
Non ci credo.
«Giuro».
Mah.
«No, davvero: qui dev'esser chiaro che Sansonetti non è il direttore del giornale della mia corrente. Sansonetti è il direttore di un quotidiano che in questi anni è sempre stato al centro del dibattito politico, e che ha scatenato polemiche, suscitato riflessioni, provocato, raccontato, denunciato. Di questo dobbiamo parlare: Liberazione è stato un laboratorio che ha funzionato oppure no?».
Ferrero pensa di no.
«Beh, certo: immagino che Ferrero voglia un giornale in linea, di linea».
Più semplicemente, Ferrero vuole un giornale di partito. Che metta in prima pagina il pensiero del segretario.
«Cioè, per capirci: Ferrero vuole un giornale fatto come si sarebbe fatto nell'altro millennio...».
Intanto il Cda è stato costretto alle dimissioni. I giorni di Sansonetti sembrano contati.
«Si assumeranno la responsabilità di tutto».
Ritanna Armeni, che di «Liberazione » era anche consigliere di amministrazione, ha scritto sul «Riformista» un commento dal titolo: «Rifondazione è morta».
«Quella di Rifondazione è un'agonia lenta e dolorosa... cominciata, direi, alla vigilia del congresso».
Che lei, Vendola, ha perso. Questa vicenda di «Liberazione » può accelerare un processo di scissione?
«Sa, un partito che considera esagerato riflettere sui diritti dei trans e preferirebbe interrogarsi sulle ragioni del crollo del Muro di Berlino, come dire? non è già più un partito, ma una casa piena di spettri».

Vendola, '85: «il diritto dei bambini [...] ad avere rapporti tra loro, o con gli adulti» (!!!)
Repubblica 19.5.85
Il gay della Fgci
intervista a Nichi Vendola
di Stefano Malatesta
ROMA - Nichi Vendola ha 26 anni, è pugliese. Qualche giorno fa è stato eletto membro della segreteria nazionale della Fgci, la Federazione giovanile comunista. Ha un viso gradevole. In testa calza un berretto blu con visiera, da studente svedese. Intorno al collo è annodata una sciarpa di lana bianca. Porta al lobo sinistro un orecchino d' oro. Nichi Vendola è un gay, il primo attivista omosessuale entrato a far parte della dirigenza comunista. Dice senza asprezza polemica: "Sono sicuro che parlerai dell' orecchino d' oro. Ho già dato un' intervista in cui raccontavo un po' di cose, fatti personali e politici. Dopo ho avuto dei timori, credevo che ci fossero reazioni a Roma, nel partito. Invece i compagni sono stati benevoli. Mi hanno però avvertito: stai attento a non farti ingabbiare nel clichè, il gay alle Botteghe Oscure, eccetera. Prima c' erano i funzionari infagottati nei doppipetti grigi tagliati male, con le cravatte stonate in raso. Adesso l' omosessuale con l' orecchino. Al congresso giovanile avevo un magnifico, luminescente papillon sopra una camicia a righe. Dì, vuoi che ti stringa la mano sotto il tavolo?". Rispondo che il passaggio sotto le forche del commento becero è obbligato: cosa si vuole aspettare, finezze anglosassoni? L' umorismo in Italia, e anche altrove, è spesso di genere caserma, dovrebbe esserci abituato. Però mica posso far finta di essere venuto per le sue preclare virtù politiche di cui tutta l' Italia parla. Sono venuto perchè Vendola è il primo dirigente comunista gay dichiarato. Nel 1948 il Pci non ha espulso Pier Paolo Pasolini per indegnità morale? "Sono passati esattamente 37 anni. Sai cosa ho detto al congresso giovanile? Per noi comunisti non si tratta di difendere la grande dignità e i valori dell' omosessualità, ma di acquisire la diversità come elemento di ricchezza per chi vuole ancora trasformare il mondo. E' stato il passo più applaudito nel mio intervento". Mi ricordo di un altro intervento, più volte citato, fatto da Enrico Berlinguer quando era segretario della Fgci, su Maria Goretti: la additava ad esempio per le future generazioni dei comunisti. "Era il dopoguerra. I comunisti venivano descritti come bestie. L' accusa di essere intellettual-frocio-comunista, senza molta distinzione tra i termini, ugualmente vituperati, è stata merce corrente fino a non troppo tempo fa. Da parte del Pci si tentava di difendersi, di proporre dei modelli di moralità sotto quell' alluvione di vituperi. Il difetto stava nel prendere in prestito i modelli dalla cultura cattolico borghese". Ma c' era anche molta grettezza moralistica e bacchettona all' interno del partito. Chi conviveva con una ragazza veniva convocato e avvertito con l' usuale frase: "Compagno, è ora che regoli la tua posizione". E Togliatti ebbe dei problemi quando iniziò la sua relazione con Nilde Jotti. Secchia non scherzava. "Lo stesso Secchia, una volta caduto in disgrazia, fu accusato, non tanto larvatamente, di essere un finocchio, accusa infamante e degradante. Ma erano tempi diversi, il partito continuava a vivere in stato di allarme, non ci si potevano concedere lassismi personali con il nemico o con la sindrome del nemico alle porte. Però Pasolini, tra il ' 60 e il ' 70, già poteva scrivere liberamente anche di omosessualità su "Vie Nuove"". Pasolini era uno scrittore celebre, un poeta, "un' artista". Anche Visconti non venne mai attaccato: Togliatti ne ha fatto sempre grandi elogi. Ma era un' eccezione. L' aristocratico decadente se lo poteva permettere, proprio perchè aristocratico e decadente. L' operaio in fabbrica no. Diciamo la verità: i compagni lo avrebbero preso a calci nel sedere. "Su Visconti posso essere d' accordo. Ma lui non faceva professione di omosessualità, come non la fa Zeffirelli. In questo senso non sono "scandalosi". Invece Pasolini era provocatorio, almeno per quegli anni e il fatto che scrivesse su "Vie Nuove" è significativo. Però è vero che l' omosessuale in fabbrica, tra i compagni, non aveva vita allegra. Mio padre, comunista da sempre, un uomo magnifico, dolce, andava a fare le spedizioni per picchiare "i froci". Una volta mi ha detto: se ti ammazzassi, noi tutti potremmo riacquistare una dignità. Mi ha molto amato, ma per lui, come per tanti altri, gli omosessuali erano solo i turpi individui che adescavano i bambini nei giardinetti. Ma di queste cose non ne voglio più parlare". Non ho l' intenzione di continuare ad insistere su certi ritardi e manchevolezze del Pci. Ma qui, come in altre occasione, l' azione dei radicali mi sembra sia stata decisiva. Gli altri hanno seguito, anche con riluttanza: tutto questo non gli interessava, soprattutto non faceva parte della loro cultura. "I radicali hanno avuto dei meriti, creando movimenti, flussi, attraverso un' ottica garantista. Ma con qualche casella o piccolo spazio in più di libertà non cambi le regole del gioco, che sono rimaste quasi le stesse. Il "Fuori" voleva creare la cittadella gay, dove gli omosessuali si potessero sentir protetti. I comunisti sono sempre stati contro l' ideologia del ghetto: in ritardo, magari, però decisi a risolvere le questioni, non solo a presentarle, che è molto più facile. D' altronde basta andarsi a rileggere le centinaia di lettere che arrivavamo all' "Unità" e a "Rinascita"" durante gli anni 70: un dibattito libero". Mi dicono però che alti dirigenti del partito non siano stati particolarmente soddisfatti dell' elezione di un omosessuale nella segreteria della Fgci: Chiaromonte ad esempio. "Francamente nel Pci non ho mai avuto problemi, come li ho avuti in famiglia. Credo che oggi comunista significhi anche rispetto dell' altro, essere condannati ad una contaminazione attraverso il rapporto umano: un rischio che bisogna accettare. Lo sguardo inquietante di un altro uomo può farti crollare il tuo castello di certezze, ma è inutile e stupido fuggire. Sono i liberali che hanno sguardi paralleli, che non s' incrociano mai: l' idea del rapporto come due monologhi. Questa è mummificazione dell' esistente. Libertà comunista è dinamismo, è contaminazione, con le nostre coscienze e i nostri corpi, è buttarsi nella mischia. Io l' ho fatto, sono diventato coscientemente omosessuale, per poi recuperare l' eterosessualità, per poi trovar la sessualità, senza aggettivi. Vorrei che ci capissimo, non sto parlando di membri e di apparati genitali, altrimenti torniamo alla caserma". Io credo di capire, ma non so quanti siano in grado di farlo nel Pci, non parlo della Fgci... "Giovanni Berlinguer è uno che capisce: aperto, vivace. Anche Natta ci aiuta. Abbiamo avuto un dibattito con lui molto libero. Ripete sempre che bisogna andare fino in fondo, che bisogna parlare, confessarci di più - non dal prete con la cotta - togliersi di dosso tutti i residui di intolleranza. Gli altri non so, sono arrivato da pochi giorni a Roma. Certo l' età conta, ognuno forma la propria cultura in un momento storico preciso. Non è facile affrontare un tema come quello della pedofilia ad esempio, cioè del diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti tra loro, o con gli adulti - tema ancora più scabroso - e trattarne con chi la sessualità l' ha vista sempre in funzione della famiglia e dalla procreazione. Le donne, da questo punto di vista, sono notevolmente più sensibili. Ma il Pci non è un organismo matriarcale".

Repubblica 4.1.09
Lo psichiatra Fagioli e il caso Liberazione: "Sansonetti fa un giornale fumettistico" "Non sono il gemello di Fausto e curare Vendola è un dovere"
di Umberto Rosso ROMA - Aria di divorzio con Bertinotti, professor Massimo Fagioli?
«Fausto? Un rapporto che resta splendido. Dissensi su alcuni punti? Ma certo. Mica siamo gemelli. Viva il dissenso. Sui temi veri però, non sulle bugie messe in giro».
Tipo?
«Mai sostenuto che Vendola, in quanto omosessuale, vada curato».
E che cosa ha detto allora?
«Si cura chi sta male non chi è omosessuale. Se Vendola vuol fare sesso sul lampadario di casa, con il termosifone, come gli pare, ed è felice, liberissimo. Magari stia attento a non scottarsi troppo e a restare al chiuso, se no diventano atti osceni in luogo pubblico. Ma se uno ha problemi con la propria sessualità, io devo intervenire. Faccio lo psichiatra. E´ un dovere d´ufficio».
Mai detto nemmeno che Vendola non può essere allo stesso tempo cattolico, comunista e omosessuale?
«Qui confermo in pieno, e ribadisco. Il cattolicesimo è il contrario del comunismo. Se sei di sinistra non puoi dichiararti cattolico. E il cattolicesimo poi è nemico della sessualità in generale, più che dell´omosessualità: contro i preservativi, l´aborto, l´atto di amore solo finalizzato alla procreazione. Perciò quelle tre categorie non si tengono insieme. Vendola per fortuna non è diventato segretario del partito».
Che vuol dire?
«Che se porti dentro una simile contraddizione irrisolta, una vera scissione, non puoi fare bene il tuo lavoro politico».
Ci sono tanti cattolici a sinistra, a favore della pillola o l´aborto.
«Allora non sono più cattolici. Paolo Ferrero per esempio è valdese. Lui non ha di quei problemi».
Perché ce l´ha tanto con Sansonetti?
«Gli ho solo consigliato di crescere un po´, eterno bambino del ?68, ma non gli ho mai dato del matto. Quaranta anni dopo forse è tempo di darsi una mossa. Certo, non mi piace come fa Liberazione: una cosa fumettistica».
Che significa?
«A me interessa l´identità non la ricerca del piacere. Se faccio mangiare e bere bene uno schizofrenico, alla fine del pasto sempre un ammalato quello resta. Insomma, L´Isola dei Famosi, Luxuria, ma chissenefrega. Ha ragione Ferrero. Ma parlami della scuola, degli incidenti sul lavoro. Ah, a Sansonetti non ho mai chiesto di cacciare nessuna giornalista che aveva scritto su Freud. Con il direttore credo di non aver mai parlato nemmeno al telefono».
Eppure sarebbe proprio lei l´eminenza grigia dietro le manovre per cacciare Sansonetti e mettere le mani sul giornale.
«Macché. E´ l´editore Luca Bonaccorsi che fa tutto. Ma poi lo ha anche detto Ferrero: Fagioli non ha niente a che fare con la vendita del giornale».
Bonaccorsi è un suo seguace.
«E io guardo con grande simpatia alla sua iniziativa, che può essere utile alla sinistra».
Liberazione diventerà il giornale dei fagiolini?
«Per quel che mi riguarda ne resterei completamente fuori. Le lezioni a Chieti, la libreria, le sedute di analisi collettiva - che da sempre svolgo in maniera del tutto gratuita, non chiedo neanche un euro - i saggi, la rubrica su Left. E dove lo trovo il tempo per occuparmi pure di Liberazione?».
Professore, ma perché i gay l´accusano tanto di omofobia? Ancor due giorni fa Grillini su Liberazione.
«Lasciamo perdere Grillini, che altera e stravolge il mio pensiero. Dopo quaranta anni di studi, io non so ancora cosa sia la sessualità. Così anche l´omosessualità richiede ricerca. Secondo me, la pulsione omosessuale non esiste, è pulsione di annullamento. Per me il desiderio è solo nel rapporto uomo-donna, ossia tra diversi e uguali: uguali perché tutti gli esseri umani lo sono per la nascita, diversi perché ognuno ha la sua identità».
E quindi?
«Hanno paura delle mie teorie, mi attaccano perché hanno il terrore di guardarsi dentro. Ma io sono uno psichiatra, devo farlo per mestiere».

Repubblica 6.1.09
Curare Vendola non è un dovere
di Massimo Fagioli

Gentile redazione, ho letto l'articolo che mi riguarda pubblicato ieri e ho visto che il titolo, in particolare la frase «... e curare Vendola è un dovere», risulta non vero in quanto dice esattamente l'opposto di quanto da me affermato e correttamente riportato nell'intervista sottostante.
Nell'intervista Fagioli dice che «si cura chi sta male non chi è omosessuale... Ma se uno ha problemi con la propria sessualità, io devo intervenire. Faccio lo psichiatra. E' un dovere d' ufficio. Se sei di sinistra non puoi dichiararti cattolico... Se porti dentro una simile contraddizione irrisolta, una vera scissione, non puoi fare bene il tuo lavoro politico».

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(dal blog di Giuseppe Civati)
 

IL VIDEO DELL'INTERVENTO DI PIPPO CIVATI
CON NICHI VENDOLA, IL 25 GIUGNO 2014
ALLA FESTA DI ROMA DI "SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTÀ"
IN PIAZZA SAN GIOVANNI:

segnalazione di Isabella Timpano
Pubblicato su YouTube il 27/giu/2014



«Lo psicanalista Massimo Recalcati parla della distinzione tra bisogni e desideri» (sic!!!)
il manifesto 2.7.14
Ricostruire la sinistra nel partito della nazione di Renzi? Impossibile
di Franco Giordano

qui segnalazione di Andrea Ventura


SULLA STAMPA DI OGGI:



















l’Unità 6.7.14
Domani con l’Unità
Tagliare, ma dove? Su left la spending review dei partiti
Le operazioni in corso nel Pd per far fronte al buco record di 10,8 milioni
di euro. La riduzione delle spese riguarda l’apparato non le attività nei quartieri
di Giovanni Maria Bellu

su spogli
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l’Unità 6.7.14
Il tempo dell’Unità
di Luca Landò

su spogli
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Repubblica 6.7.14
Lo studio della CGIA di Mestre
Per acqua e rifiuti 10 anni di aumenti “La bolletta è salita di oltre l’80 per cento”

su spogli
Sì24 6.4.14
Cgia di Mestre: “In dieci anni aumenti da record”
Le liberalizzazioni non abbattono i prezzi
L’acqua è aumentata dell’85,5 %, la spazzatura dell'82%, i trasporti del 49%
di Alessandro Amato

qui

La Stampa 6.7.14
Tagli dello stato, è boom di imposte locali
Più tasse a tutti. Ecco i conti del federalismo
Tributi diversi da un Comune all’altro Cuneo più virtuosa, Roma peggiore
di Andrea Rossi

su spogli

La Stampa 6.7.14
Servizi locali
I costi continuano a crescere
di Roberto Giovannini

su spogli

Corriere 6.7.14
I moltiplicatori della spesa
di Alberto Alesina e Francesco Giavazzi

su spogli

La Stampa 6.7.14
Quei sei milioni di deboli che i partiti non vedono
di Luca Ricolfi

qui











il Fatto 6.7.14
Renzi: “Io difendo la Ue dai tecnocrati” (e le riforme dal Pd)
Fa il democratico in Europa, ma su Senato e Italicum azzera il dibattito
Mineo: “Telemaco non fa prigionieri”
di Marco Palombi

su spogli
La Stampa 6.7.14
Il rischio della pura retorica anti-tedesca
A proposito di Renzi, la flessibilità europea, e un eccesso di parole italiano
di Jacopo Iacoboni

qui
l’Unità 6.7.14
Pd, stop alla gestione unitaria
Dopo le tensioni interne sulle riforme, «congelata» la nuova segreteria con le minoranze
Le critiche della minoranza all’Italicum fanno interrompere le operazioni per la nuova segreteria
di Maria Zegarelli

su spogli
il Fatto 6.7.14
Sandra Bonsanti
“Matteo despota e re Giorgio tace”
intervista di Gianluca Roselli

su spogli

il Fatto 6.7.14
Dialogo tra un gufo e il 40,8%
di Antonio Padellaro

su spogli

il Fatto 6.7.14
Dopo Telemaco, ecco Sigfrido e Brunilde
di Paolo Ojetti

su spogli

L’Huffington Post 6.7.14
L'icona Telemaco: il discorso dello psicoanalista diventa discorso di governo
di Ida Dominijanni

qui

il Fatto 6.7.14
La democrazia autoritaria
Ecco cosa accadrà se le “riforme” di Renzi, Berlusconi & C. entreranno in vigore:
un regime da “uomo solo al comando” senza opposizioni né controlli né garanzie
di Marco Travaglio

su spogli

La Stampa 6.7.14
Promesse planetarie
di Mattia Feltri

Certo che questo Matteo Renzi è proprio un tipo straordinario. Parla come nessuno, travolge tutti, e poi le promesse, le promesse planetarie, una via l’altra. Il problema detto e ridetto è: le manterrà? Perché abbiamo un dubbio. Piccolo piccolo, ma ce l’abbiamo. E cioè che Renzi è il classico tipo che invita le ragazze a casa con la scusa di portarle a letto, e poi fa vedere la collezione di francobolli.

La Stampa 2.7.14
Distrazioni
di Mattia Feltri

Noi italiani siamo davvero stupidi. Stiamo lì ad ascoltare tutto il festival di Matteo Renzi, tutte le sue promesse quotidiane, e oggi riformo questo, e domani riformo quest’altro, e adesso metto le mani alla giustizia, e poi riduco le tasse - e noi lì ad ascoltare a bocca aperta, non ci occupiamo d’altro - abolisce le Province, cambia il Senato, e non ci rendiamo conto che è tutta una messa in scena per distrarci dai mondiali di calcio.
il Fatto 6.7.14
Promesse, promesse: la nuova Giustizia secondo Renzi
di Bruno Tinti

su spogli
Repubblica 6.7.14
“Sulla giustizia niente inciuci con la destra”
Parla il ministro Orlando: nessun freno alle intercettazioni “Corruzione, Cantone e le norme penali non bastano”
intervista di Liana Milella

su spogli

il Fatto 6.7.14
L’ultima del Governo: riforma della scuola a caso
Il meccanismo renziano è sempre la dichiarazione per meravigliare: dire qualcosa di sorprendente, non necessariamente qualcosa di vero e di utile
di Furio Colombo

su spogli

Repubblica 6.7.14
Rompere il Cerchio Magico per salvare il governo
di Eugenio Scalfari

su spogli

Corriere 6.7.14
Gli imitatori della Prima Repubblica
di Piero Ostellino

su spogli















UN DETTAGLIO TRATTO DALLA TAVOLA COMPLETA CHE E' DISPONIBILE QUI









Il Giornale 6.7.14
Vendola perde altri pezzi

qui
Il Fatto 6.7.14
Sel, i militanti alla festa di Roma:
“Aria da funerale qui, sperando non ci sia il morto”
qui












Corriere 6.7.14
Senato, si allarga la crepa dentro il Pd
Chiti evoca Fort Alamo: modifiche o in 16 non voteremo
E Grillo: spero nel referendum
di Monica Guerzoni

su spogli
Repubblica 6.7.14
Riforme, la doppia mappa dei frondisti
E rischia di saltare l’incontro Pd-M5S
di Tommaso Ciriaco

su spogli

Repubblica 6.7.14
Cuperlo (Pd)
“Noi non sabotiamo, battaglia sull’Italicum su tre punti chiave”
intervista di Giovanna Casadio

su spogli

La Stampa 6.7.14
Gotor: “Le riforme servono per ridurre il debito pubblicoed essere credibili con gli alleati”
“Ma in politica interna un Italicum così non si può votare”
intervista di Francesca Schianchi

su spogli

La Stampa 6.7.14
Il “contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti”
Fassina: con questo tipo di contratto unico i precari restano tali
intervista di R. Gi.

su spogli

Il Sole 6.7.14
Maurizio Sacconi, Presidente Commissione Lavoro del Senato
«Con la delega superiamo l'articolo 18»
«Certezza sul costo di un licenziamento. Ora Renzi e Poletti devono scegliere»
intervista di D. Col.

su spogli

La Stampa 6.7.14
Quagliariello insiste:
“Cambiamo l’Italicum o non lo voteremo”
intervista Amedeo La Mattina

su spogli












il Fatto 6.7.14
Divisi e in odore di ‘ndrine Ecco i dem lungo il Po
Dopo gli scandali di ‘ndrangheta, alcuni iscritti Pd si sono fatti un circolo a parte, ma il partito ha commissariato tutti: onesti e collusi
di Sandra Amurri

su spogli
il Fatto 6.7.14
Il virus
di Nando dalla Chiesa

su spogli












La Stampa 6.7.14
Roma, scontro a sinistra sul teatro Valle
“Marino? È peggio di Alemanno”
di Giuseppe Salvaggiulo

qui
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l’Unità 6.7.14
Terra dei fuochi, il rapporto tenuto nascosto
Dati: aumenta la mortalità nella zona, e aumentano i tumori fra i neonati. Così anche a Taranto
L’omertà: come mai le istituzioni hanno preferito tacere su questo scrupoloso e onesto lavoro?
Le «carte» dell’Istituto superiore di Sanità sui tavoli di ministeri e Regione Campania: nessuno le ha divulgate e allora ci pensano gli stessi ricercatori
di Pietro Greco

su spogli
il Fatto 6.7.14
Le 57 Taranto d’Italia
Bonifiche mai fatte e malattie in aumento
Almeno un sito per regione, la maggior parte al nord:
6 milioni di italiani vivono accanto a bombe ecologiche Lo studio Sentieri: + 90% di tumori in dieci anni
di Marco Palombi

su spogli
Repubblica 6.7.14
Luigi Manconi
“Da Aldrovandi a Ferrulli, la stessa follia degli agenti”
intervista di Caterina Pasolini

su spogli
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il Fatto 6.7.14
Ipad e pc, tutte le tasse di Franceschini
Per un computer 5,2 euro, per le tv 4, nove per una chiavetta Usb. Ecco il decreto “scritto” da SIAE
di Chiara Daina

su spogli
Repubblica 6.7.14
Smartphone e pc l’ultima beffa ora spunta la tassa sulle intenzioni
Fino a 5 euro in più un tablet e 9 una chiavetta Ecco quanto si pagherà per il diritto d’autore anche se non si scaricheranno musica e film
di Valentina Conte

su spogli

l’Unità 6.7.14
Il gap digitale ci costa 10 milioni al giorno
di Marco Ventimiglia

su spogli
Corriere 6.7.14
Specializzazioni
Le onlus adottano i medici
Novità per le scuole di specializzazione in medicina
di Mario Pappagallo

su spogli

Repubblica 6.7.14
Adozioni gay, il no della sorella del premier
Benedetta Renzi su Facebook
di Rosario Di Raimondo

su spogli
Corriere 6.7.14
Più diritti alle coppie gay
Centrodestra e cattolici, sì da 6 su 10
Otto italiani su 10, e sei elettori di centrodestra su 10, vogliono più diritti per le coppie gay
E solo 2 italiani su 10 sono contrari sia a matrimoni sia a unioni civili
di Nando Pagnoncelli

su spogli















l’Unità 6.7.14
Israele, arso vivo il ragazzo arabo ucciso per vendetta
di Roberto Arduini

su spogli
Repubblica 6.7.14
“Mohammed è stato bruciato vivo”
L’autopsia del ragazzo palestinese rapito e ucciso per vendetta
“Prima le bastonate, poi gli hanno dato fuoco”
Fermato e picchiato da agenti di polizia il cugino del giovane, paura di un’ulteriore escalation di violenza nel Paese
di Fabio Scuto

su spogli

l’Unità 6.7.14
Hanan Ashrawi
«È una deriva omicida per la pace in Palestina»
La leader palestinese: «Sta prendendo piede una violenza razzista Nessuno può sentirsi al sicuro, neanche i ragazzini»
«Non è possibile giustificare l’uccisione di persone innocenti di qualsiasi nazione siano»
«Le misure di punizione collettiva messe in atto da Gerusalemme sono però inaccettabili»
di Umberto De Giovannangeli

su spogli

il Fatto 6.7.14
Gerusalemme Rapiti, pestati, umiliati: vita da adolescenti
Nella parte est ancora scontri: L’autopsia ha rivelato che Abu Khedeir è stato bruciato vivo. Picchiato a sangue e arrestato il cugino Tariq
di Roberta Zunini

su spogli

Corriere 6.7.14
L’atto finale di Sayed Kashua «Troppo odio, i miei figli non cresceranno qui»
di Davide Frattini

su spogli

La Stampa 6.7.14
Donne, nazionalisti e islamici
I volti dei palestinesi in lotta
Cresciuti con il muro di sicurezza, odiano sia Abu Mazen sia Israele
di Maurizio Molinari

su spogli













Repubblica 6.7.14
Il califfo nero
Quella sfida globale per guidare l’islam
di Renzo Guolo

su spogli
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Corriere 6.7.14
La spinta dei Curdi per l’indipendenza può rivelarsi un’arma a doppio taglio
di Lorenzo Cremonesi

su spogli
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  La Stampa 6.7.14
Niente parolacce nei media e nell’arte
L’ultima legge “puritana” della Duma  fa infuriare gli intellettuali e il popolo
Chi utilizza le parole proibite è passibile di multa da 45 a 10800 euro
Ma in Russia il turpiloquio è un «fenomeno linguistico unico, quasi  sacro, che affonda le sue radici nella più profonda cultura tradizionale»
di Anna Zafesova

qui
Corriere La Lettura 6.7.14
Il patriarca di Mosca e i diritti umani. Storti

di Marco Ventura
su spogli




La Stampa 6.7.14
Sul confine fra Usa e Messico  dove muore il sogno dei bambini
Partono dal Centramerica per raggiungere un famigliare negli Stati Uniti
Molti non ce la fanno, uccisi dagli stenti o venduti ai trafficanti di esseri umani
di Paolo Mastrolilli

qui
La Stampa 6.7.14
I giudici donna contro Obamacare:
“Le aziende non forniscano i contraccettivi ai dipendenti”
La polemica contro l’obbligo previsto dalla legge: «Contrasta con i principi religiosi»
Ma le chiese e le organizzazioni non profit a loro legate sono esentate
di Paolo Mastrolilli

qui

Corriere 6.7.14
Pillola del giorno dopo Casa Bianca all’attacco

su spogli

Corriere 6.7.14
Vendita di Cannabis in Colorado,  la libertà che nuoce agli Stati vicini
di Giuseppe Guastella

su spogli
La Stampa 6.7.14
Per Merkel il business parla cinese
Perché vuole estendere i legami con Pechino?
di Tonia Mastrobuoni

su spogli
  














l'Unità 6.7.14
Le battaglie del Migliore
In un volume le lettere inedite del leader del Pci
A cura dell’Istituto Gramsci un corposo epistolario in cui Togliatti dal 1944 al 1964 dibatte, polemizza, mostra la forza delle sue idee e l’impegno per costruire un ceto politico nuovo
Faceva grande politica perché era armato di alta cultura
Questi erano i comunisti italiani, non lo dimenticate
di Mario Tronti

su spogli
Repubblica 6.7.14
La storia. I migliori
Quando il Bocca incontrò Togliatti
A cinquant’anni dalla morte del leader comunista viene ripubblicata la biografia scritta dal grande giornalista. Lo aiutò una persona molto speciale Che qui svela i retroscena di “un’impresa folle”
“Ai suoi funerali milioni di persone in vero autentico lutto. Un mistero: come era possibile che fosse così amato dalla gente un uomo tanto schivo, superbo, scostante, elitario?”
di Silvia Giacomoni

su spogli

Repubblica 6.7.14
Non me ne sono innamorato gli ho solo dato ciò che meritava
di Giorgio Bocca

su spogli












Repubblica 6.7.14
La voce contro la riabilitazione di Spinoza
di Piergiorgio Odifreddi

su spogli

Corriere 6.7.14
Loria, il sognatore filantropo che fondò l’Umanitaria
di Arturo Colombo

su spogli
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Corriere 6.7.14
La memoria della Grande guerra nelle terre di confine cuore d’Europa
di Giorgio Pressburger

su spogli
Corriere La Lettura 6.7.14
D. H. Lawrence va alla «guerra innaturale»
di Cinzia Fiori

su spogli
Corriere 6.7.14
Chi sconfisse la Germania nel ’45
Come cambiano opinioni e giudizi
risponde Sergio Romano

su spogli
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Corriere 6.7.14
Sviluppo sostenibile. Eterogenesi dei fini
di Danilo Taino

su spogli
Repubblica 6.7.14
Senza debito dove saremmo?
Il più grande economista inglese del Novecento considerare un mito superato quello del pareggio del bilancio
di Guido Carandini

su spogli

Repubblica 6.7.14
Il crollo degli investimenti pubblici
di Paul Krugman

su spogli

Repubblica 6.7.14
Economy star
Tra festival e bestseller la “scienza triste” è diventata un fenomeno pop
L’ultimo in ordine di tempo è stato Thomas Piketty, accolto in America come un idolo rock Polemiche comprese
Gli esperti del mercato sono ormai celebrità che possono vantare cachet milionari
di Federico Rampini

su spogli

Repubblica 6.7.14
Fitoussi: “Niente show per uscire dalla crisi serve la buona politica”
intervista di Eugenio Occorsio

su spogli















Repubblica 6.7.14
La riscoperta
Il presente storico secondo Bloch
di Franco Marcoaldi

su spogli

Repubblica 6.7.14
La stanza enorme, di E. E. Cummings
Quel lungo racconto di guerra amato da Hemingway
Torna il libro di Cummings che è riuscito a descrivere l’orrore del primo conflitto mondiale senza parlare dei dieci milioni di morti
di Simonetta Fiori

su spogli

Repubblica 7.6.14
Più esplicita che cortese la Contessa innamorata
Beatrice de Dia, ovvero Contessa di Dia, sarebbe nata nel 1140
Svalutata dagli studiosi misogini di ieri sopravvalutata dai gender studies di oggi la scrittura al femminile delle “trovatrici” si scopriva laica e sensuale oltre che sperimentale e trasgressiva Ma se la misteriosa autrice dei versi fosse stata in realtà un uomo?
di Walter Siti

su spogli

Repubblica 6.7.14
Morando Morandini “Noi critici siamo come eunuchi a guardia di harem senza goderne”
intervista di Antonio Gnoli

su spogli
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Il Sole 6.7.14
Scienza contro superstizione nel dibattito sulla genetica
La caccia alle streghe manda al rogo gli Ogm
di Elena Cattaneo

su spogli
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Il Sole Nova 6.7.14
Maxi-progetti
Il difficile compito di leggere il cervello
Una sfida mondiale entrata nell'agenda del prossimo G20
Ma le neuroscienze sveleranno davvero la natura umana?
di Francesca Cerati

su spogli
Il Sole Nova 6.7.14
Giovani
Anche la coscienza si evolve?
Il connubio tra tecnologie bit e loro uso sociale e individuale sta facendo nascere una nuova «intelligenza digitale»
di Paolo Ferri

su spogli
il Sole24 Ore Domenica 6.7.14
Il difficile compito di leggere il cervello
Una sfida mondiale entrata nell'agenda del prossimo G20. Ma le neuroscienze sveleranno davvero la natura umana?
di Francesca Cerati


su spogli

il Sole24 Ore Domenica 6.7.14 Temple Grandin
La varietà dei cervelli autistici
Trent'anni di esperienze dell'«antropologa su Marte». I genitori leggeranno con gratitudine il capitolo «Uscita dalla marginalità»
di Sylvie Coyaud


su spogli

il Sole24 Ore Domenica 6.7.14 Neuroni specchio
Incontri tra materie grigie

su spogli

il Sole24 Ore Domenica 6.7.14 Genetica da ciarlatani
Razzismo vecchio e nuovo
di Guido Barbujani


su spogli

iil Sole24 Ore Domenica 6.7.14 La lezione dei lumi
Universalisti, non nazionalisti
di Sergio Luzzatto


su spogli

il Sole24 Ore Domenica 6.7.14 Così nasce l'Europa dei diritti
Grazie all'Illuminismo sulle macerie delle guerre di religione è sorto il linguaggio comune dell'umanità in cui tutti oggi ci riconosciamo
di Vincenzo Ferrone


su spogli

iil Sole24 Ore Domenica 6.7.14 Klemens von Metternich
Un conservatore tra i rivoluzionari
Luigi Mascilli Migliorini offre non solo la ricostruzione della biografia del principe ma anche un vivace affresco di storia diplomatica
di Francesco Perfetti


su spogli

il Sole24 Ore Domenica 6.7.14 Questione adriatica
La vittoria mutilata
di Emilio Gentile


su spogli

il Sole24 Ore Domenica 6.7.14 Lettera dallo Yemen
Il dramma delle spose bambine
Nel Paese più povero del mondo arabo sono ancora molte le fanciulle di 10-12 anni costrette a sposarsi con uomini adulti. Alcune non resistono, ma i decessi non sono denunciati
di Roberto Bongiorni


su spogli

il Sole24 Ore Domenica 6.7.14 Riccardo Perucolo
La cella del pittore eretico
In un romanzo Romanelli rievoca la straordinaria scoperta dei graffiti rinvenuti nei Pozzi di Venezia
di Massimo Firpo


su spogli

il Sole24 Ore Domenica 6.7.14 Progetto Domus Aurea
La descrizione della dimora imperiale fatta costruire da Nerone nel cuore dell'Urbe e qualche idea per il recupero
di Andrea Carandini


su spogli

il Sole24 Ore Domenica 6.7.14 Filosofia del camminare
Quei passi rispecchiano l'anima
Per Balzac i pensieri più segreti, le emozioni più nascoste si rivelano osservando il modo di muoversi delle persone
di Chiara Pasetti


su spogli

il Sole24 Ore Domenica 6.7.14 I Giganti dell'ultimo Pirandello
di Antonio Audino


su spogli

il Sole24 Ore Domenica 6.7.14 Esegesi
L'enigma di Geremia
Il libro più lungo dell'Antico Testamento pone problemi storici e critici per la presenza di più mani e per le difficoltà testuali
di Gianfranco Ravasi


su spogli

con la collaborazione di Susanne Portmann 



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 SULLA STAMPA DI IERI:

Corriere 5.7.14
Oggi l’Unità non sarà in edicola

Oggi ancora una volta l’Unità non sarà in edicola. I giornalisti hanno saputo giovedì dai liquidatori della società editrice che il giornale ha un altro mese di vita, a meno che non si trovi un compratore. Per ora l’unica offerta è un affitto di sei mesi più sei da parte di Matteo Fago, uno degli ultimi proprietari, che dovrebbe poi presentare un preliminare d’acquisto. Il comitato di redazione accusa di «scelte scellerate» tutti i soci Nie, la società che ha gestito fino a metà giugno il giornale fondato da Antonio Gramsci: Fago, Renato Soru, Maurizio Mian,Claudia Ioannucci. I 57 redattori dell’Unità non sono pagati da maggio.




















Repubblica 5.7.14
Bersani attacca: un solo capo non può decidere tutto
Rivolta nel Pd sulle riforme Italicum a rischio
di Silvio Buzzanca

su spogli
Repubblica 5.7.14
Renzi sfida i ribelli: “Chi blocca le riforme sabota l’Italia”
di Francesco Bei

su spogli







Repubblica 5.7.14
Il Presidente dei democratici
Orfini: “Si discuta sulle garanzie ma le preferenze non servono”
di Tommaso Ciriaco
su spogli








il Fatto 5.7.14
Inciucio
Orlando lo ammette: riforma della giustizia anche con B.
di Wa. Ma.
su spogli









La Stampa 5.7.14
Renzi divide i tedeschi:
La Bild già lo ama, Zeit e SZ diffidano
di Tonia Mastrobuoni

qui
La Stampa 5.7.14
Werner Hoyer
“Il Patto di stabilità va bene così. Non serve altra flessibilità”
Il presidente della Bei: la crescita è debole, bisogna rilanciare gli investimenti
intervista di Marco Zatterin

su spogli
il Fatto 5.7.14
Perché il debitore Italia alza la voce?
di M. Pa.
su spogli

La Stampa 5.7.14
Roma-Berlino, la trappola antropologica
di Gian Enrico Rusconi
su spogli







La Stampa 5.7.14
Domare i ribelli, l’ultima fatica di Silvio
La rivolta dei «peones» capitanata da Brunetta e da Minzolini è più preoccupante di quanto si creda: non era mai accaduto che la linea esposta dal leader nel suo intervento venisse apertamente contestata dall’intero gruppo parlamentare al Senato
Cosa farà adesso Berlusconi?
di Ugo Magri

qui
La Stampa 5.7.14
Psicodramma in Forza Italia. E Verdini finisce accerchiato
Rivolta del partito contro l’accordo
Brunetta: sospendere tutto, finché non decidiamo
di Amedeo La Mattina
su spogli

La Stampa 5.7.14
Quattro punti chiave per un patto di sistema
Senato, Italicum, giustizia. E una rassicurazione su Mediaset
di Ugo Magri e Fabio Martini
su spogli











La Stampa 5.7.14
La partita doppia di Silvio e Matteo
di Marcello Sorgi

su spogli
il Fatto 5.7.14
L’amore degli Usa per Matteo, nel nome delle multinazionali
Dallo stop alla web tax al regalo-accise a Philip Morris, premiate le lobby americane
di Camilla Conti
su spogli

Corriere 5.7.14
Telemaco non era un rottamatore
In politica un patto tra generazioni
di Paolo Franchi
su spogli

Repubblica 5.7.14
Telemaco
La parola che diventa mito
di Maurizio Bettini
su spogli

Corriere 5.7.14
I nuovi perbenisti nel Paese immobile
di Piero Ostellino
su spogli
Corriere 5.7.14
San Marino e Vaticano, la luce sul conto delle bollette italiane
Gli accordi e la possibile revisione con il taglio degli aiuti
di Stefano Agnoli

su spogli
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Il governo Renzi in aiuto delle scuole e degli asili privati, nella stragande maggioranza cattolici...
Il Sole 5.7.14
Piano scuola. Il Miur prepara le misure per l'istruzione - Incentivi fiscali e normativi per le imprese che sponsorizzano il potenziamento o la riqualificazione degli istituti
«School bonus» sugli investimenti privati
di Claudio Tucci

su spogli
Il Sole 5.7.14
Dopo il flop del 2013, il voucher introdotto dalla riforma Fornero sarà modificato
Il bonus asilo diventa più ricco
di Matteo Prioschi
su spogli







Il governo Renzi contro i lavoratori e i sindacati
Il Sole 5.7.14
Lavoro, la maggioranza cerca l'intesa
Delega al Senato: sul tavolo forme contrattuali, ammortizzatori, politiche attive
di Giorgio Pogliotti

su spogli








La "riforma" dela giustizia del governo Renzi favorisce i criminali
Corriere 5.7.14
L’allarme delle associazioni che si occupano di violenza sulle donne
Stalker scarcerati per decreto
I magistrati: modificare il testo
Le nuove norme, in vigore dal 28 giugno, escludono l’arresto per reati puniti con meno di tre anni
I magistrati chiedono che non sia applicabile per lo stalking aggravato
di Giusi Fasano

qui

La Stampa 5.7.14
Siddi: “I giornalisti non sono l’ombelico del mondo”
Il segretario della Federazione Nazionale della Stampa: “chi mi critica non ha ben chiaro né il sistema editoriale né la realtà nella quale viviamo: non è vero che questo contratto è stato pensato a difesa di una casta”
intervista di Paolo Festuccia

qui
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La Stampa 5.7.14
Tra i bimbi nei quartieri dell’Ilva


“Si ammaleranno per 50 anni”
A Taranto dopo i dati choc: solo i volontari aiutano le famiglie
di Grazia Longo

su spogli
il Fatto 5.7.14
Angelo Bonelli
“Taranto, strage dei bambini Lo Stato è complice dell’Ilva”
intervista di Beatrice Borromeo
su spogli

ma... il governo Renzi contro il diritto alla salute, tutelato dalla Costituzione
Il Sole 5.7.14
Il governo garantisce per l'Ilva
Il ministro Guidi: assicureremo la liquidità all'azienda per tutti gli stabilimenti
di Matteo Meneghello
su spogli













Il governo Renzi a favore degli evasori fiscali
Il Sole 5.7.14
Rientro capitali con lo «sconto»
Rispetto alla procedura del dl si pagano imposte piene e sanzioni meno pesanti
di Monica Laguardia e Marco Piazza

su spogli
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Il governo Renzi al servizio degli Usa e dell’industria bellica
il Fatto 5.7.14
F-35, perfino il Pentagono ha paura di volare
Dopo l’incendio di un jet in una base della Florida, gli USA decidono di bloccare l’intera flotta. Ma l’Italia non rinuncia al loro acquisto
di Daniele Martini

su spogli
il Fatto 5.7.14
Il governo tace, il Pd insiste: “Il progetto non si ferma”
su spogli

Il Sole 5.7.14
F 35
La variabile costi e il rischio che aumentino ancora
di Gianandrea Gaiani
su spogli
















Repubblica 5.7.14
Ior-Carige, appalto sospetto al Bambino Gesù
di Marco Preve

su spogli

Repubblica 5.7.14
Il sindaco Marino “Il teatro Valle deve tornare libero”
Il primo cittadino di Roma: ripristinare la legalità
Gli occupanti: “Niente ipocrisie, mandi la polizia”
di Rodolfo Di Giammarco

su spogli
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Corriere on line, ultim’ora:
Israele, l’autopsia:«Il ragazzo palestinese è stato bruciato vivo»

Lo ha detto il procuratore generale palestinese ad agenzia Maan
qui

Corriere 5.7.14
Lettera a mio figlio, soldato che vuole andarsene da Israele
di Zeruya Shalev

su spogli
Corriere 5.7.14
Il video del rapimento del ragazzo arabo: avvicinato in strada, portato via in auto
di D. F.
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La Stampa 5.7.14
Rivolta a Gerusalemme Est per Mohammed
Scontri ai funerali del 17enne ucciso
Niente tregua a Gaza, razzi sul Negev. Netanyahu: Hamas disarmi
di Maurizio Molinari
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il Fatto 5.7.14
I funerali che sotterrano la pace
Decine di feriti alla cerimonia per il 16enne palestinese ucciso
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Repubblica 5.7.14
Funerali di rabbia per Mohammed Scontri a Gerusalemme
Spari e sassaiole dopo le esequie del palestinese ucciso
Tensione altissima nel Paese, nuovi lanci di razzi da Gaza
di Fabio Scuto
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Repubblica 5.7.14
Bolivia, la rivoluzione dei baby operai
La singolare battaglia combattuta dai bambini: una legge proteggerà i lavoratori già dai 10 anni d’età
La normativa scritta insieme all’Unicef: “È un modo per contrastare la povertà e offrire garanzie ai ragazzi”
di Paolo G. Brera

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Corriere 5.7.14
Durante la 23esima sessione ordinaria dell’Unione Africana
La mossa segreta di 53 leader africani: immunità votata con un’alzata di mano Protezione reciproca da accuse di genocidio o crimini contro l’umanità
di Tomaso Clavarino

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Corriere 5.7.14
Usa
Contraccettivi, le tre giudici donne si ribellano ai colleghi maschi
Dura presa di distanza dalla decisione della Corte Suprema
di Paolo Valentino

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Corriere 5.7.14
Corte suprema, il genere che conta
di Viviana Mazza
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Corriere 5.7.14
L’America proibizionista dall’alcool alla marijuana
risponde Sergio Romano
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La Stampa 5.7.14
Gli ufo avvistati negli anni ’50?
La Cia ammette: “Eravamo noi”
Rivelazione dell’agenzia statunitense su Twitter: erano aerei spia U-2
A 40.000 piedi riflettevano la luce del sole e sembravano dischi volanti
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La Stampa 5.7.14
Usa, lascia il figlio morire in auto
Ora rischia la pena di morte
di E. St.
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Corriere 5.7.14
Sesso, medicine e videotape: Pechino accusa i manager inglesi
di Guido Santevecchi

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Repubblica 5.7.14
L’insostenibile pesantezza della solitudine
meglio l’elettroshock che meditare
di Enrico Franceschini

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Repubblica 5.7.14
Luigi Cancrini
Lo psichiatra “È la fragilità a far scegliere la sofferenza”
intervista di Alessandra Baduel
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Corriere 5.7.14
Le atmosfere di Conrad
Il carisma del capitano nella «casa» che nasconde il bene e il male
di Giorgio Montefoschi

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il Fatto 5.7.14
Nota di merito
Il Piano che salva il Paesaggio
Non solo vincoli. La Regione Toscana ha “fotografato” l’intero territorio, producendo carte dettagliate, schede, elenchi di beni naturali e archeologici
di Tomaso Montanari

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Corriere 5.7.14
Housing sociale
Il condominio diffuso e una casa vera per mettere su famiglia
di Stefano Landi

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Corriere 5.7.14
Le donne classe «Alfa» preferiscono i maschi Beta

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Corriere 5.7.14
La disillusione dei piccoli editori: serve un premio per noi e i medi
di Paolo Fallai

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Corriere 5.7.14
Dora Maar, il talento nonostante Picasso
di Sebastiano Grasso

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Corriere 5.7.14
L’architettura è arte, non un testo
Senza porsi obiettivi e cercare significati progettare non ha senso
di Vittorio Gregotti

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Corriere 5.7.14
Stazioni ferroviarie
Opere d’arte trasformate in centri commerciali
di Ernesto Galli della Loggia
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Corriere 5.7.14
Paolo Veronese
Oltre 100 opere nella monografica che la sua città gli dedica dopo quella di Londra
E fu così che Paolo il prudente evitò il torchio dell’Inquisizione
di Francesca Bonazzoli

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Corriere 5.7.14
L’Unione della conoscenza: più trasparenza e comparabilità
Registro web per le università Ue: lauree, corsi e docenti a confronto
Un archivio online raccoglie tutti i dati. Italia quarta per numero atenei
La commissaria Vassiliou: più trasparenza e più legami tra educazione e ricerca
di Antonella De Gregorio

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"Derive", di Flore Murard-Yovanovitch, sarà presentato da Guido Caldiron nell'ambito del prossimo Meeting Internazionale Antirazzista di Cecina
leggi qui e qui


si ringazia Susanne Portmann