Uno schema sulla storia della lingua inglese
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Per tracciare la storia della lingua inglese bisogna andare a ritroso nel tempo fino all’arrivo di 3 tribù germaniche nelle isole britanniche durante il 5° secolo dopo Cristo.
Gli Angli, i Sassoni e gli Iuti attraversarono il mare del nord da quella che è l’attuale Danimarca, e dal nord della Germania. Gli abitanti della Bretagna precedentemente parlavano la lingua celtica.
Questa venne velocemente soppiantata, e la maggior parte dei parlanti celti venne sospinta nella zona del Galles, Cornovaglia, e Scozia.
Un gruppo emigrò sulla costa Bretone della Francia dove i loro discendenti parlano ancora la lingua celtica dei Bretoni. Gli angli vennero chiamati così da Engle, la loro terra d’origine; la loro lingua veniva chiamata Englisc, da cui deriva la parola English.
Un’iscrizione anglosassone datata tra il 450 e il 480 dopo Cristo è l’esemplare più antico di lingua inglese.
Durante i successivi secoli si svilupparono 4 dialetti d’inglese: Northumbrian in Northumbria, a nord dell’Humber; Mercian nel Regno di Mercia; West Saxon nel Regno del Wessex; Kentish nel Kent. Durante i secoli settimo e ottavo, la cultura e la lingua della Northumbria dominarono la Bretagna.
Le prime invasioni dei Vikinghi del 9° secolo portarono alla fine questo dominio (assieme alla distruzione della Mercia). Solo il Wessex rimase un regno indipendente.
Nel 10° secolo, il dialetto sassone occidentale divenne la lingua ufficiale della Bretagna. L’Old English scritto che conosciuto risale principalmente a questo periodo. Veniva scritto in un alfabeto chiamato runico, derivante dalle lingue scandinave.
L’alfabeto latino venne portato dall’Irlanda dai missionari cristiani. Questo è rimasto il sistema di scrittura dell’inglese.
Nel 1066 i Normanni (anch'essi un ceppo Vikingo, ma stanziatisi in Normandia fin dl 910 e convertitisi al Cristianesimo e mentre procedono a scalzare i Longobarti e poi i Bizantini e gli Arabi dall'Italia meridionale a partire dalla battaglia di Salerno del 1077) conquistarono la Gran Bretagna. Il francese divenne la lingua dell’aristocrazia normanna.
Fu solo nel XIV° secolo che l’inglese tornò a dominare nuovamente in Gran Bretagna. Nel 1399 re Henry IV divenne il primo re d’Inghilterra la cui madrelingua fosse l’inglese dai tempi della conquista normanna.
Alla fine del 14° secolo, il dialetto di Londra emerse come il dialetto standard di quello che ora chiamiamo Middle English. Chaucer scrisse in questa lingua.
Il Modern English iniziò attorno al 16° secolo. Fin dal XVI° secolo, a causa del contatto che i britannici ebbero con altre persone da tutto il mondo, e il rinascimento dell’apprendimento classico, molte parole sono entrate nella lingua, sia direttamente che indirettamente. Si creavano nuove parole in misura sempre maggiore. Shakespeare coniò oltre 1600 termini. Questo processo è cresciuto in maniera esponenziale nell’era moderna.

25 mappe che spiegano la storia della lingua inglese sono disponibili qui

La lista delle parole introdotte da Shakespeare nella lingua inglese - agli inglesi piace dire “inventate” da lui, ma in realtà si tratta di parole di cui non c’è traccia in forma scritta precedentemente a lui - è disponibile qui. L'intero sito ha un sacco di informazioni sull'inglese di Shakespeare

Le frasi idiomatiche create da Shakespeare sono disponibili qui
si ringrazia Paola Cantini